Il canone Rai è una delle tasse che nessuno di noi vorrebbe mai dover pagare, a tutti gli effetti è un’imposta ritenuta ampiamente superflua, e che porta via ogni anno 90 euro alle singole famiglie italiane. Nonostante tutto ciò, data la sua presenza, e per non commettere un reato, siamo costretti a versarla.
Dal 2006 la tassa viene inserita automaticamente a rate all’interno delle bollette di fornitura elettrica, ogni mese si pagheranno all’incirca 9 euro, senza possibilità di evitarlo, a meno che non si richieda l’esenzione. Questo è importante saperlo, poiché dal sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile scaricare i moduli per richiederla, a patto che si rientri in una delle seguenti categorie.
Canone Rai 2021: ecco chi lo avrà gratis
- Over 75 – la porzione di utenti maggiormente coinvolta è sicuramente quella degli over 75, ovvero coloro che al momento della presentazione della domanda hanno compiuto almeno 75 anni di età. Le limitazioni ci sono, infatti non dovranno avere un reddito famigliare superiore agli 8000 euro, e sopratutto non dovranno avere altri membri dello Stato di Famiglia con un reddito proprio (che non siano badanti o collaboratori domestici).
- Possessori di una seconda casa – il canone Rai deve essere versato solo una volta a famiglia, di conseguenza se viene applicato anche ad una ipotetica seconda casa, l’utente ha diritto all’esenzione solo sul secondo.
- Non possessori di un televisore – l’ultima casistica porta all’estremo, infatti il canone viene applicato sulla presunzione di possesso di un apparecchio televisivo, l’utente ha pieno diritto di autocertificare il contrario, ma attenzione, se dichiarato il falso rischiate una pena detentiva, non fate i furbetti.