covid 19La lotta al Covid 19 passa anche per una rapida individuazione dei nuovi pazienti contagiati; riuscire a interrompere la catena di nuove infezioni è, nell’attesa del vaccino, l’unico strumento di difesa veramente efficiente. Da oggi però sempre che per individuare nuovi casi di contagio, oltre ai test rapidi, ai tamponi e all’esame sierologico, ci sia un’altra possibilità.

Stando ad una recente ricerca infatti sembrerebbe che i cani siano in grado di fiutare il virus SARS-CoV-2 all’interno del nostro corpo. La ricerca, condotta tra Francia e Libano, ha previsto la collaborazione di alcuni cani istruiti proprio per individuare persone affette da Covid 19 fiutandone l’odore; le sperimentazioni hanno avuto risultati davvero sorprendenti.

Covid 19: la ricerca con i cani addestrati

 

Lo studio ha dimostrato come i nostri amici a quattro zampe siano in grado di individuare un soggetto infetto con una precisione che oscilla tra il 76% e il 100%, almeno secondo le analisi preliminari. Con queste cifre però lo studio verrà sicuramente portato avanti dai ricercatori che ora saranno chiamati a confermare i risultati. Gia però da questo studio preliminare appare evidente come prendere in considerazione l’uso dei cani nel tracciamento dei nuovi casi di Covid 19 possa non essere considerata una follia.

Lo studio, già pubblicato sulla rivista PLOS One, come detto, ha diviso lei ricerche tra Francia e Libano, più precisamente tra Parigi e Beirut. La ricerca ha convolto 117 individui che hanno interagito con 6 cani debitamente addestrati all’individuazione del virus. La speranza è che grazie al sempre recente numero di ricerche si possa, alla fine, arrivare a sconfiggere definitivamente la pandemia.

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