Auto pericolose: l'elenco delle vetture più rischiose in commercio

Nel mondo delle aziende automobilistiche quali Renault, Honda, Toyota e Ford, vi sono alcuni modelli di auto pericolose che risultano difettosi per via di segni di fabbrica potenzialmente fatali, sia per la vettura che per chi la guida. A quali ci riferiamo? Continuate a leggere per scoprirlo.

Auto pericolose: l’elenco dei modelli più a rischio per la salute

Cominciamo dalla famosa Renault. Stando alle ultime notizie l’azienda avrebbe immatricolato delle vetture con un problema di pressione dell’olio lubrificante. Ciò vale a dire che con il tempo la condizione dell’auto si aggraverà mettendo in pericolo le vite dei guidatori. Per giunta, Renault ha suggerito a coloro che ne sono in possesso, di riparare in modo del tutto autonomo le proprie macchine.

Ecco le auto difettose:

Dacia (motore 1.2 TCe 115 e125 ch)

  • Duster
  • Dokker
  • Lodgy

Mercedes (motore 1.2 115 ch)

  • Citan

Renault (motore 1.2 TCe 115, 120 e 130 ch)

  • Captur
  • Clio 4
  • Kadjar
  • Kangoo 2
  • Mégane 3
  • Scénic 3
  • Grand Scénic 3

Auto pericolose: Nissan (motore 1.2 DIG-T 115 ch)

  • Juke
  • Qashqai 2
  • Pulsar

Al secondo posto vi è invece Ford. Questa avrebbe inserito nel mercato delle auto con un difetto alla batteria il quale potrebbe provocare gravi incendi. Il motivo è una possibile ed anomala fuoriuscita degli acidi contenuti al suo interno.

Infine Honda e Toyota, le quali riportano lo stesso dilemma all’airbag, hanno aggiunto alle strade dei “dispositivi di autodistruzione”. In entrambi i casi vi è il rischio di un’esplosione. I modelli interessati in questo caso sono:

Toyota

  • Corolla immatricolazione compresa tra il 2011 e il 2019
  • Matrix immatricolate tra il biennio 2011 e il 2013
  • Avalon, ibride e non, immatricolate tra il 2012 e il 2018

Honda

  • Accord immatricolazione tra il 1998 ed il 2000
  • Civic immatricolazione tra il 1996 ed il 2000
  • CR-V immatricolazione tra il 1997 ed il 2001
  • Odyssey immatricolazione tra il 1998 ed il 2001
  • EV Plus immatricolazione tra il 1997 ed il 1998.
Articolo precedenteWindTre: ricevi Giga illimitati, minuti ed SMS con l’offerta Unlimited
Articolo successivoWiFi gratis per tutti: a che punto è il progetto Piazza Italia