Il colosso (casa madre) di uno dei giochi più conosciuti al mondo, quale Resident Evil, agli inizi di novembre ha subito un attacco Ransomware che potrebbe aver compromesso i dati personali di circa 350.000 utenti spaiati tra il Giappone e l’America del Nord.

Tra le informazioni trafugate sembrerebbero esserci anche codici sorgente e la roadmap dei giochi in arrivo. Scopriamo insieme tutti i dettagli a riguardo.

 

Capcom ha subito un attacco hacker

L’azienda tramite un post pubblicato sul suo sito Web ha affermato di aver chiuso i suoi sistemi il 2 novembre e di aver dato inizio alle indagini, confermando di essere stata vittima di un attacco che ha distrutto e crittografato i dati sui server da parte di un’organizzazione che chiedeva un riscatto.

Le informazioni trafugate riguardano nomi, indirizzi, date di nascita, numeri di telefono, informazioni sul passaporto e Capcom ha inoltre dichiarato che sono state esposte quelle di nove ex e attuali dipendenti, mentre resta ancora ignoto il destino della maggior parte di quelle sugli utenti e sui partner commerciali. Il lato positivo di questa vicenda è che tra i dati a rischio non figurano quelli riguardanti le carte di credito.

La società sta continuando la sua trafila di indagini per cercare di mettere fine a questa parentesi. Tra le informazioni trapelate c’è anche la data di rilascio di Resident Evil 8 Village. Quest’ultimo è ambientato qualche anno dopo gli eventi di Resident Evil 7 Biohazard e vedrà il ritorno di Ethan e della moglie Mia. I due erano riusciti a scappare e a crearsi una nuova e pacifica vita lontana dagli orrori del settimo capitolo. Chris Redfield però torna a turbare la vita dei due, pare addirittura uccidendo Mia lasciando Ethan devastato e in balia di un nuovo incubo.

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