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Huawei Watch GT 2 Pro ora può rilevare la saturazione di ossigeno

Un nuovo ed importantissimo update è in fase di rilascio per il Watch GT 2 Pro. Lo smartwatch di Huawei infatti si sta aggiornando con una feature che permette il rilevamento della saturazione di ossigeno nel sangue. La nuova funzionalità sfrutta il sensore per rilevare i livelli di SpO2 già incluso nel device.

Stando a quanto svelato da Huawei, il monitoraggio effettuato da Watch GT 2 Pro sarà costante nelle 24 ore della giornata. Questa tecnologia permetterà una maggiore versatilità dello smartwatch, che in questo modo diventa anche uno strumento di prevenzione. Infatti, attraverso un saturimetro è possibile effettuare una prima diagnosi della possibile presenza di di Covid-19 all’interno dell’organismo.

Al momento l’aggiornamento è già disponibile in Cina tramite OTA e il roll-out sta procedendo per tutti i device compatibili. Il nuovo firmware è caratterizzato dal numero di versione 10.1.2.36 mentre il file di installazione pesa appena 46.20MB. Il perso contenuto è legato al fatto che il device possiede già la feature

ma Huawei doveva semplicemente abilitarla.

Huawei Watch GT 2 Pro riceve una feature molto importante

Ricordiamo che la potenziale prevenzione legata alla pandemia in ogni caso deve essere supportata da esami specifici. Tra le altre funzioni legate al rilevamento della saturazione di ossigeno nel sangue ci sono quelle nella sfera sportiva. Infatti, gli utenti che indossano un Huawei Watch GT 2 Pro potranno monitorare i loro valori sia a riposo che durante un esercizio.

Inoltre, l’aggiornamento porta con se anche altre feature tra cui l’ottimizzazione della card dedicata al meteo e delle impostazioni per il nuoto. Al momento tutte queste funzionalità sembrano esclusive per gli utenti che utilizzano lo smartwatch Huawei con un device Android. Non è chiaro se e quanto l’aggiornamento arriverà anche per gli utenti Apple.

Non è chiaro quando l’update arriverà per gli utenti Italiani, ma di solito bisogna aspettare circa 2-3 settimane dall’inizio del roll-out in Cina.

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Pubblicato da
Alessio Amoruso