banche unicredit

Nel 2020 uno degli strumenti di maggiore importanza a disposizione di ogni cittadino è sicuramente il conto corrente offerto dalle banche, tramite esso infatti è possibile accedere a numerosi servizi altrimenti inaccessibili.

Tramite il conto infatti, oltre che alla possibilità di godere della semplice protezione dei propri risparmi dai comuni furti d’appartamento, si possono svolgere numerose attività, come accettare o iniziare transazioni fino a richiedere finanziamenti o mutui.

Recentemente aveva destato scalpore però la possibilità rivendicata dalle banche di poter chiudere in modo unilaterale il conto, qualora esso fosse risultato invischiato in attività sospette o semplicemente fosse stato fermo per troppo tempo o sconveniente alle finanze della banca, una bella gatta da pelare per i clienti, qualcosa sta per cambiare però.

Nuovo disegno di legge

Stando alle ultime news, un nuovo disegno di legge, il 1792, che presto verrà discusso porrà la parola fine a questo potere troppo esagerato, riconoscendo il conto corrente come un bene ormai troppo importante per ogni cittadino, quasi indispensabile.

La normativa in materia impone, inoltre, al cittadino l’esclusivo utilizzo di un conto corrente sul quale canalizzare emolumenti derivanti dal rapporto di lavoro, pensioni e ogni altra transazione proveniente da uffici pubblici o negozi privati oltre una somma determinata ed è, quindi, importante chiarire che il conto corrente deve essere considerato uno strumento da garantire a chiunque e indispensabile per la sopravvivenza nel ciclo economico e sociale del Paese e non può mai e in nessun caso essere negato

Ecco dunque perchè se tale disegno dovesse passare e diventare legge, la chiusura unilaterale del conto corrente da parte della propria banca diventerà solo un brutto ricordo, non cantate vittoria in anticipo però, dal momento che si tratta solo di un disegno, che diventi legge a tutti gli effetti non è ancora certo.

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