agenzia delle entrateL’Agenzia delle Entrate ha stabilito il prolungamento delle scadenze delle cartelle fiscali inizialmente fissato per il 31 di agosto. Il nuovo calendario arriva dopo le novità introdotte dal decreto agosto; l’aggiornamento delle scadenze  attraverso un vademecum dell’Agenzia delle Entrate. Prolungati inoltre i termini per i pagamenti derivati dalle cartelle, dagli avvisi di accertamento e anche dagli avvisi di accertamento esecutivi affidati all’Agenzia della riscossione.

Il versamento di entrate tributarie e non tributarie che derivano da cartelle di pagamento, gli avvisi di accertamento affidati all’Agenzia della Riscossione e gli avvisi di debito sono rinviate al 15 ottobre 2020. Sospesi dunque i pagamenti con scadenze a partire dall’8 marzo fino al 15 ottobre che dovranno essere espletati entro il 30 novembre 2020.

Agenzia delle Entrate: rateizzazioni e pignoramenti

 

Per quanto riguarda invece le rateizzazioni delle cartelle esattoriali già avviata in data 8 marzo e per tutte le richieste presentate entro il 15 di ottobre la decadenza della rateizzazioni viene prevista al mancato pagamento di dieci rate contro le cinque normalmente previste. Tuttavia a coloro i quali sia invalidato il beneficio della rateizzazione resta la possibilità di una nuova dilazione della somma ancora da versare.

Sospese anche le attività di notifica i nuove cartelle esattoriali e gli atti di riscossione fino al 15 di ottobre. Anche i pignoramenti poi sono rinviati al 15 ottobre anche in caso di assegnazione disposta dal giudice. Sospese anche le verifiche sulle inadempienze da parte delle Pubbliche Amministrazioni per i contribuenti che in data 21 febbraio fossero residenti o avessero sede legale o operativa nei comuni della “zona rossa”.

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