La cina a quanto pare sta valutando la possibilità di alcune ritorsioni contro Ericsson e Nokia in merito la loro attività, sopratutto in campo tecnologico, in Cina, a seguito del ban subito da Huawei nel Regno Unito per quanto riguarda l’attività legata al 5G, la nazione infatti valuterà le decisioni delle altre nazioni europee per poi vedere il da farsi.

Misure restrittive

A quanto pare le misure restrittive da parte della Cina sarebbero adottate se, i paesi europei sull’onda di America e Inghilterra, seguiranno la stessa politica proibizionista sul 5G nei confronti di Huawei, scelta ritenuta dalla nazione casa di Huawei palesemente senza senso alcuno e in caso di nuovo ban privo di fondamento, il ministero del commercio cinese è pronto a procedere con pesanti controlli sulle esportazioni, che di fatto impedirebbero a Nokia ed Ericsson di di vendere i loro prodotti Made in China negli altri paesi, la notizia è riportata dal Wall Street Journal.

Si tratterebbe comunque di misure estreme, che Pechino adotterebbe solo se tutti gli altri paesi UE seguissero la scelta del Regno Unito, vietando le forniture di Huawei e di altre aziende cinesi come Zte, negando loro la possibilità di offrire apparecchiature per il 5G e rendendole quindi di fatto meno competitive sul mercato.

L’Unione Europea non ha messo al bando Huawei, si sta cercando infatti di evitare lo scontro diretto mantenendosi in una posizione di cautela, ma anche di tutelare le infrastrutture Tlc Europee.

Non rimane dunque che attendere per vedere come si evolverà la situazione.

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