coronavirusIn Italia la crisi sanitaria legata al coronavirus si può ormai considerare rientrata; tuttavia, in tutto il mondo, si attendono novità sul fronte vaccino nella speranza di poter finalmente tornare alla normalità. Proprio in queste ore è giunta una notizia attesa da molti; il vaccino in fase di sviluppo della Astrazeneca e dell’Università di Oxford, in collaborazione con l’italiana Irbm sembra essere davvero efficace.

A confermare lo stato di sviluppo del vaccino i risultati delle prime fasi sperimentali della fase 3, pubblicati sulla rivista specialistica Lancet. I test clinici fino ad ora effettuati sono molto promettenti benché ancora in fase preliminare, con una risposta immunitaria consistente nel 90% dei volontari. I ricercatori sono inoltre convinti che la risposta immunitaria, già di per se molto alta, potrebbe subire un ulteriore aumento con la somministrazione di una seconda dose.

Coronavirus: le dichiarazioni dell’OSM

 

Anche l’OSM ha commentato la pubblicazione del gruppo di ricerca: “Davvero una buona notizia quella che arriva dalla pubblicazione du Lancet dei dati sul vaccino di Oxford University ma anche della pubblicazione in pre-print dei trial Biotech e Pfizer; è davvero grande vedere questi dati”. A spegnere gli entusiasmi di chi fosse già pronto a cantar vittoria ha pensato Mike Ryan, direttore del programma emergenze dell’OSM.

Il direttore ha infatti dichiarato:“Dobbiamo poter guardare le nostre comunità negli occhi e assicurare che abbiamo preso tutte le precauzioni possibili affinché il vaccino sia sicuro e efficace prima di poterlo distribuire.” Stando alle parole di Ryan i primi vaccini saranno disponibili non prima dei primi mesi del 2021.

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