Intesa Sanpaolo

Alcune banche, come anche le più accreditate Intesa Sanpaolo, Unicredit e BNL, potrebbero chiudere improvvisamente i conti correnti. La notizia lascia di stucco molti utenti anche perché questa non è assolutamente una di quelle fake news che girano in rete. La questione sembra molto seria ed è meglio dare un’occhiata più da vicino.

Cosa fondamentale da chiarire è che le banche non decidono di chiudere i conti correnti da un giorno all’altro, ma hanno delle motivazioni valide per farlo. Nel caso in cui non avete illeciti finanziari segreti, potete stare tranquilli.

 

 

Intesa Sanpaolo, BNL e Unicredit: i casi in cui queste banche possono bloccare i vostri fondi

Ci sono due casi in particolare dove questa procedura può essere messa in atto: la prima è quella che riguarda i reati finanziari e la seconda riguarda le inadempienze monetarie. Nella primo caso il cliente è sotto indagine per la commissione di un illecito e la banca decide coscientemente di bloccare i fondi per far sì che non vengano commessi ulteriori illeciti.

Nel secondo caso invece, il saldo del conto corrente risulta costantemente in rosso e continuano a giungere alla banca delle richieste di pagamento. Anche in questa situazione si può decidere di avviare la procedura di blocco del conto corrente. Se non si vuole adottare questa soluzione ce n’è comunque una alternativa, ossia quella di continuare a fare prestiti di denaro al contribuente, applicando successivamente dei tassi di interesse per la restituzione.

Tuttavia, le banche sono comunque obbligate ad inviarvi una notifica con ricevuta di ritorno prima che venga chiuso il conto. Vi verrà offerto un intervallo temporale per decidere come vi dovete muovere al fine di regolare la vostra situazione.
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