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Come di consueto, ogni anno verso la fine del mese di giugno arriva una tassa per tutti i possessori di un conto corrente, che esso sia bancario o postale. Nello specifico, si tratta dell’imposta del bollo sui conti correnti e viene applicata a tutti gli italiani.

 

Ecco a quanto ammonta la tassa dei conti correnti di fine giugno

Verso la fine del mese di giugno chiunque possieda un conto corrente bancario o postale è tenuto a pagare l’imposta di bollo. Si tratta di una tassa che viene prelevata direttamente dallo Stato. A causa dell’emergenza dovuta alla pandemia del Coronavirus, in molti pensavano che la data di scadenza sarebbe slittata al mese di settembre. Tuttavia, la scadenza di questa tassa non è stata spostata.

L’importo preciso di questa imposta di bollo è pari a 32,20 euro per le persone fisiche, mentre si passa a 100 euro per le persone giuridiche. La tassa è iniqua in quanto viene applicata in egual misura a tutti gli italiani. Questa somma viene prelevata in un’unica soluzione il 30 giugno.

Come già detto, tutti i possessori di un conto corrente sono tenuti a pagare questa tassa. Tuttavia, ci sono delle eccezioni. Chi possiede ad esempio un reddito ISEE inferiore ai 7500 euro, una giacenza media dei conti di 5000 euro o chi possiede conti PayPal o carte prepagate non è tenuto a pagare questa imposta del bollo.

Insomma, il mese di giugno è senz’altro un mese pieno di spese per i contribuenti dato che sono previste numerose scadenze. Oltre alla tassa sui conti correnti, infatti, nel mese di giugno ci sono altre scadenze come ad esempio il bollo auto o la rata dell’IMU.

 

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