Il phishing, lo smishing e numerosi tipi di truffa online si abbattono periodicamente sugli utenti mettendo a rischio la loro sicurezza. La Polizia Postale lancia l’allarme segnalando le truffe informatiche più frequenti e fornendo alcuni accorgimenti utili a prevenirle.

Truffe online, phishing e smishing: come prevenire gli attacchi!

 

La prevenzione dei tentativi di frode online non richiede particolari competenze ma implica la conoscenza delle strategie e delle tecniche impiegate dai malfattori. E’ necessario, dunque, conoscere il phishing e lo smishing e i vari tipi di attacchi fraudolenti in cui è possibile imbattersi online.

Phishing, Smishing e Vishing

 

Il phishing, lo smishing e il vishing sono i tre principali tentativi di frode utilizzati dai malfattori per compiere le loro truffe. Si presentano attraverso strumenti differenti, email, SMS e chiamate, ma perseguono lo stesso scopo: ottenere password, codici e altri dati sensibili delle vittime colpite. I cyber-criminali concludono l’attacco sfruttando, nel caso del phishing e dello smishing, link fraudolenti e siti clone suggeriti tramite comunicazioni infondate attribuite ad aziende e istituti di credito che vedono il loro nome e il loro logo utilizzato in modo inopportuno e illecito dai malfattori. Nel caso del vishing, i cyber-criminali contattano telefonicamente la vittima spacciandosi per falsi operatori capaci di persuadere l’utente contattato, al punto da far sì che fornisca inconsapevolmente i dati necessari per concludere la truffa.

La Polizia Postale ha recentemente segnalato un aumento dei tentativi di frode che così si presentano, suggerendo ai vari utenti di ignorare qualsiasi comunicazione richieda l‘inserimento di dati sensibili. La mancata risposta alla richiesta presentata dai cyber-criminali è l’unico rimedio capace di prevenire la perdita di informazioni personali e denaro.

Siti contraffatti

 

Negli ultimi giorni altri tentativi di frode sono stati segnalati dalla Polizia Postale. Si tratta però di inganni nascosti dietro pagine contraffatte create da malfattori che, proponendo offerte e acquisti vantaggiosi, mirano ai dati e al denaro delle vittime. In questi casi i cyber-criminali clonano i siti di aziende molto note, come Geox e Naturino, e si pongono l’obiettivo di indurre i clienti ad effettuare acquisti offrendo prodotti a prezzi stracciati. Ovviamente si tratta di prodotti inesistenti e che non saranno mai realmente spediti ma che servono soltanto da espediente per permettere ai criminali di ottenere un profitto in modo fraudolento. La Polizia Postale anche questa volta ha offerto dei suggerimenti da non sottovalutare ed esortato le potenziali vittime a verificare sempre l’attendibilità delle pagine visitate.

 

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