Huawei ha lanciato il suo nuovo smartwatch Huawei Watch GT2e, con la “e” che sta per “Evolution”, quasi a rappresentare una versione alternativa di Honor Magic Watch 2. Questo dispositivo indossavi mostra alcuni miglioramenti ma anche alcuni aspetti che sembrano andare incontro tendenza con quanto ha fatto di buono negli ultimi anni.

Huawei Watch GT2e: Design

Non ci sono troppe differenze rispetto a Watch GT2, vista la cassa con le stesse dimensioni ovvero 46,8mm e il peso di circa 43 grammi con spessore di 1cm. La prima differenza sta nella ghiera numerata molto semplificata rispetto a quanto visto su GT2 e su Magic Watch 2 leggermente più eleganti.

La seconda differenza arriva con il cinturino che è sportivo e che cambia nel sistema di allacciamento alla cassa. Non ci sono più gli agganci rapidi come negli orologi classici. Quest’aspetto lo rende forse meno bello dal punto di vista estetico ma allo stesso tempo lo proietta di diritto nel mondo degli smartwatch, quelli destinati al mondo della tecnologia.

Un’altra differenza sta nei testi di fianco alla cassa, i quali sono quasi perfettamente a filo con la superficie della scocca.

 

Caratteristiche principali

  • Batteria a lunga durata
  • 100 Modalità di allenamento
  • Riconoscimento automatico della modalità di allenamento
  • Durata batteria di 2 settimane
  • 1,39″ AMOLED HD Touchscreen
  • Autorilevamento di 6 modalità di allenamento
  • 85 modalità di allenamento personalizzate
  • Localizzazione GPS e GLONASS

Display

Non cambia la diagonale da 1.39 pollici con risoluzione in 454 x 454. Resta anche la tecnologia AMOLED e il livello di luminosità resta praticamente identico con 5 livelli regolabili o con la possibilità di scegliere la modalità auto molto ben bilanciata. Presente anche l’Always On display. 

Hardware e prestazioni

All’interno di Huawei Watch GT2e ci sono 4GB di memoria interna e batteria da 455 mAh. Le chiamate non sono asportabili vista l’assenza dell’altoparlante. La connessione con lo smartphone avviene ovviamente con il bluetooth.

In merito alle prestazioni, la velocità con la quale il GPS aggancia il segnale è di circa 20 secondi con un’estrema precisione. E’ presente il rilevatore del battito cardiaco direttamente sotto la cassa e c’è anche il monitoraggio del sonno con la tecnologia TrueSleep 2.0. Incluso anche il controllo dell’ossigenazione del sangue.

 

Batterie e autonomia

L’autonomia di Watch GT2e è praticamente la stessa vista con Magic Watch 2 o su Watch GT2. Avrete infatti circa 10-12 giorni di autonomia con monitoraggio attivo, notifiche push attive e con controllo del sonno. Il risultato è molto buono e supera di molto l’autonomia di vari smartwatch con Wear OS.

 

Menu e attività sportive

Per entrare nel menu basta cliccare sul tasto superiore per entrare nelle varie modalità o per tornare al menu principale.

Tenendo premuto sul display ecco tante watchfaces, proiettate più verso un aspetto sportivo. Con lo stipe verso il basso ecco le impostazioni grafiche. Con lo swipe verso l’alto ecco le notifiche con le quali abbiamo riscontrato un problema.

Infatti non c’è la possibilità di rispondere alle notifiche, ma potranno solo essere visualizzate senza neanche vedere emoticon ed immagini ricevute. Inoltre le chiamate non sono asportabili vista l’assenza dell’altoparlante. Con lo swipe verso sinistra ecco poi il monitoraggio e le attività fisiche.

Cliccando il tasto inferiore, ecco un’ampia scelta tra le attività sportive, per la precisione 85. In questo caso però gli obiettivi sono troppo generici, per cui bisognerà accontentarsi ad esempio solo di tempo e calorie. Nel caso del nuoto ad esempio sono invece tante le possibilità con addirittura la lunghezza della corsia o la forma del segmento da percorrere.

 

Conclusioni

Huawei Watch GT2e costa 159 euro e costa solo 10 euro in meno rispetto a GT2 che ha però l’altoparlante e il microfono per rispondere alle chiamate. Allo stesso tempo è un dispositivo di qualità molto improntato sull’attività sportiva che a questo punto lascia a voi la scelta in merito alle vostre esigenze. Sceglierlo non è sbagliato, ma ci sono dei compromessi.

 

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