Il DVB T2, o meglio definito come digitale terrestre 2.0, sta per sbarcare ufficialmente sul territorio italiano, entro i prossimi anni si diffonderà da nord a sud costringendo milioni di utenti ad adeguarsi e rinnovare il proprio impianto di casa, ammodernandolo definitivamente.
Il cambio generazionale, oltre che per un mero progresso tecnologico, è dettato dalla necessità di cambiare le frequenze di trasmissione per fare spazio all’ormai imminente ampia diffusione del 5G in Italia. Le emittenti televisive faranno quindi spazio agli operatori telefonici, i quali sfrutteranno esattamente le stesse onde radio, andando ovviamente ad installare antenne più piccole e dislocate in varie aree della stessa città (in maniera molto più fitta di quanto siamo solitamente abituati a vedere).
Sfortunatamente non tutti i vecchi modelli di televisori o decoder di cui gli utenti sono in possesso risultano essere compatibili con il nuovo standard DVB T2. Se avete dubbi sulla compatibilità, potete fare un semplicissimo test: posizionatevi sui canali 100 o 200, se visualizzate un messaggio d’errore, allora dovrete acquistare un nuovo modello, in caso contrario potrete continuare ad utilizzarlo senza problemi.
DVB T2: chi potrà ricevere il bonus di 50 euro
Nell’eventualità in cui, invece, foste costretti ad acquistare un decoder o un nuovo televisore, sappiate che il Governo italiano ha stanziato un bonus da 50 euro per alleggerire la spesa delle famiglie.
Per richiederlo dovrete scaricare il modulo direttamente dal sito ufficiale, compilarlo dichiarando di non averne già usufruito, ma soprattutto di avere un ISEE famigliare inferiore ai 20’000 euro. Se rispetterete i requisiti, vi basterà consegnarlo in cassa per ottenere la riduzione desiderata, è attivabile in un qualsiasi rivenditore di elettronica.