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WiFi lento, colpa del Coronavirus: 4 trucchi per potenziare la rete

Nel corso dell’ultima settimana si è arrivati al picco di connessioni Internet in tutta la Penisola. La causa è il recente Coronavirus che ha congestionato il network rendendo il WiFi lento per l’uso di smartphone, PC, notebook, Smart TV ed altri dispositivi connessi in rete.

Allo scopo di placare l’ansia e mantenere alto il morale di tutti gli italiani isolati proponiamo una lista di 4 trucchi da usare per accedere ad Internet in tutta serenità. Sfruttando questi consigli sarà possibile limitare il tempo di attesa ottenendo la massima velocità di connessione ai servizi. Netflix, Prime Video, House Party, WhatsApp e tutto il resto tornerà a funzionare correttamente. Ecco come fare.

 

WiFi rallentato: come ottenere il massimo dalla propria connessione

Operatori ed utenti sono in difficoltà nel contesto della gestione della rete Internet. Non se la passano bene nemmeno i gestori di servizio che assistono ad uno storico sovraccarico dei server che provoca inevitabilmente un lag importante per l’accesso ad Internet sia da casa che da rete mobile. In questo modo evitiamo tutti i problemi.

 

Orari di picco

La quarantena ah scatenato un +46% di connessioni facendo slittare il bandwidth da 0.75 terabit ad 1.1 terabit al secondo. Ciò significa che in presenza di connessioni Fibra ed ADSL tradizionali il rallentamento sarà importante. Videoconferenze private e per smart working hanno causato un temporaneo blocco alle comunicazioni generali nell’arco della giornata.

Operatori come Vodafone hanno segnato un picco del +55% per l’accesso al piano dati da casa e del 30% fuori casa. I download sono aumentati del 40 – 70% con upload del 300% dovuto alla condivisione di grandi allegati.

In tutto questo si considera il fattore orario. Le ore di picco sono dalle 12 alle 22 di sera con una soglia minima di connettività registrata tra le 4 e le 7 del mattino. Pertanto non resta che scegliere la seconda serata per guardare Film e partecipare a videochiamate.

 

Configurazione WiFi

In casa si seguono i tradizionali consigli per migliorare il segnale WiFi. Come prima cosa occorre trovare una posizione ideale per il router che consenta di raggiungere ogni angolo della casa. Muri ed interferenze possono bloccare il segnale audio rendendo inefficace il lavoro delle antenne a corto raggio. Anche la presenza di reti adiacenti non gioco a nostro favore. Usando app Android come Analizzatore WiFI è possibile scoprire se vi siano linee vicine che sovrappongono al propria frequenza alla nostra. In questo caso meglio cambiare canale radio oppure decidere di optare per una rete WiFi 5 GHz notoriamente meno affollata rispetto al canale 2.4 GHz.

 

Aggiornamenti automatici

Imporre gli update automatici per le app Android/iOS ed i software Windows consuma banda. Ciò significa che una buona fetta di connessione viene riservata agli aggiornamenti in corso. In Windows 10 così come per Android è meglio pianificare il download dei pacchetti secondo gli orari indicati al paragrafo precedente. Per le app di Google Play ed App Store di Apple, invece, si procede manualmente bloccando temporaneamente lo scaricamento per poi procedere manualmente agli orari sopra indicati.

 

Uso di software alternativi

I gestori di servizio come Skype e Zoom sono sovraccarichi. Rappresentano attualmente le app più famose per rimanere in contatto video con amici, parenti e colleghi di lavoro. Ne risente la qualità delle trasmissioni audio e video con conseguenti freeze ed evidenti rallentamenti nella trasmissione degli stream. In tal caso meglio optare per le alternative meno affollate come ad esempio Roundee per videoconferenze limitate a 14 persone da browserweb e dispositivi mobile oppure Slack per collaborare nel contesto del lavoro digitale anche tramite strumenti di contatto video ed integrazione con Gmail e cloud storage.

Tutti questi consigli, nel loro complesso, possono aiutarvi nel rendere meno ostico il processo di connessione ad Internet ed ai servizi. Usateli per ottenere sempre il massimo in questa delicata situazione di emergenza globale.

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Pubblicato da
Domenico