scandalo auto Honda Renault Ford ToyotaToyota Honda sono nuovamente al centro di una bufera mediatica, come era accaduto nel 2019 con Ford e Renault, a causa di problemi legati agli airbag montati su alcuni modelli, i quali sembrano che possano non funzionare correttamente.

In aziende che producono milioni di unità in tutto il mondo, può sempre capitare un lotto di prodotti con piccole defezioni in grado di rendere “scontenti” o preoccupati i clienti, questo è più che comprensibile ed accettato. Allo stesso modo, tuttavia, dal momento in cui si parla di sicurezza dell’utilizzatore, l’attenzione sale sicuramente di livello.

 

Toyota e Honda: i problemi agli airbag potrebbero essere importanti

I modelli di Toyota Corolla (tra il 2011 ed il 2019), di Matrix (tra 2011 e 2013), nonchè di Avalon (tra il 2012 ed il 2018) attualmente in commercio potrebbero presentano un malfunzionamento legato all’apertura ed il gonfiaggio degli airbag. Tutto sembrerebbe essere legato ad una interferenza causata dall’impatto generato; se vi trovaste in possesso di uno dei suddetti modelli, sappiate che esiste la soluzione, basterà infatti installare un “semplice” filtro anti-interferenza.

Per Honda fortunatamente parliamo di autovetture tutte molto datate, ergo commercializzate al massimo fino al 2001, appartenenti ai seguenti modelli: Accord, CR-V, Odyssey, EV plus e CivicLa situazione è molto più pericolosa, in quanto l’aria andrebbe a generare una forte pressione all’interno del sistema dell’airbag, portando all’esplosione del contenitore in metallo, con la conseguente dispersione di schegge metalliche in tutto l’abitacolo.

Onde creare inutili allarmismi o situazioni di panico, ricordiamo comunque che i modelli Honda coinvolti sono stati in genere commercializzati negli Stati Uniti ed in Canada.

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