Coronavirus smartphoneNon passa giorno che in TV e nei giornali radio non si senta parlare del tanto temuto Coronavirus. I suoi effetti sono tangibili su più fronti a partire dalle relazioni di intesa internazionali del commercio. Ma più che altro si discute di salute e della necessità di mantenere una certa distanza dagli agenti contaminanti.

Nel corso di una recente indagine tedesca un gruppo di quattro ricercatori appartenenti al prestigioso Istituto di Igiene e Medicina Ambientale dell’ospedale universitario di Greifswald ha scoperto una cosa nuova. Pare che il Covid-19 sia in grado di trasmettersi anche via superfici infettata. Può quindi resistere e rimanere attivo per quattro o cinque giorni e, in condizioni favorevoli, oltrepassare tale limite mantenendosi in stato di contagio attivo fino a 9 giorni di seguito.

In tal caso il fattore igiene gioca un ruolo essenziale. Contesto dal quale non si esimono gli smartphone, da sempre considerati focolai di germi. La parola d’ordine è dunque disinfettare. Ma bisogna farlo nel modo giusto per prevenire situazioni spiacevoli. Ecco come fare.

 

Come disinfettare lo smartphone per eliminare l’incombere del Coronavirus

Come riportato dal quotidiano Il Messaggero è opportuno detergere le superfici dei telefoni a contatto con la nostra pelle. Tali componenti possono diventare il punto di incontro con il virus. Secondo le indicazioni servono soltanto queste componenti di facile reperibilità:

  • fazzoletto di carta
  • alcool denaturato
  • salvietta igienizzante e disinfettante

Basta intingere il fazzoletto con l’alcol e passare tutto sul display, sulla scocca ed eventualmente sulla cover protettiva. Concludere poi il lavoro con la salviettina. In alternativa è possibile usare appositi detergenti per schermi e display.

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