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Truffe online via email, SMS e post fraudolenti, attenzione

Inizialmente il tentativo di frode online noto come phishing era solito agire soltanto attraverso email appositamente create dai cyber-criminali con l’intento di ottenere, tramite messaggi fittizi, i dati sensibili delle vittime colpite. Oggi il phishing continua ad essere tra le truffe online maggiormente sfruttate dai malfattori, i quali non si limitano ad attaccare gli utenti soltanto tramite email. Infatti, diffondono spesso anche SMS e post fraudolenti che attirano l’attenzione delle vittime mettendole a rischio.

Truffe online: email, SMS e post fraudolenti possono maschere tentativi di phishing!

 

Smascherare i tentativi di phishing non richiede particolare competenze ma è opportuno considerare le strategie sempre più evolute sfruttate dai cyber-criminali, i quali hanno la capacità di rendere meno semplice l‘identificazione della truffa. In molti casi, infatti, i messaggi phishing si presentano attraverso email, SMS o post fraudolenti ben fatti, che riportano una grafica fedele a quella dell’ente utilizzato come espediente. Basti pensare al post apparentemente pubblicato da Poste Italiane,

e segnalato dalla Polizia Postale, il quale invitava i clienti a cliccare su un link per ottenere la possibilità di ottenere in premio un iPhone 11, ma non solo. Di recente i clienti di alcuni istituti bancari sono stati presi di mira da email che comunicavano loro di aver sospeso la carta di credito a causa di presunti problemi.

Tutte queste comunicazioni, che in altre occasioni hanno sfruttato anche gli SMS per attaccare le vittime, nonostante i dettagli che a volte le rendono meno semplici da smascherare, presentano degli elementi costanti che fungono da campanello d’allarme. Si fa riferimento alla sempre presente richiesta di inserire/aggiornare/verificare i propri dati sensibili; e all’invito a procedere utilizzando link forniti dai malfattori. Basterà ricordare che le aziende e gli istituti bancari non sono soliti richiedere informazioni personali online per comprendere la natura del messaggio, e quindi ignorarlo, così da non cadere in trappola e non correre rischi.

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Pubblicato da
Giorgia Leanza