Spiare i dati e intromettersi nella privacy di una terza persona non è una pratica legale. D’altra parte, ci sono alcune situazioni particolari in cui questo può apparire indispensabile, ad esempio con un figlio piccolo alle prese con il primo smartphone e le prime uscite fuori casa. In tal caso, si potrebbe volerne conoscere la posizione per poterlo raggiungere presto in caso di calamità, i per far sì che non superi una certa area delimitata nei pressi di casa propria.

Così come si potrebbero voler monitorare i suoi accessi ad internet, controllare a quali siti si connetta e che non incappi in truffe o malintenzionati. Pertanto bisognerebbe poterne controllare in remoto i messaggi e le chiamate.

Tutto questo è possibile grazie ad un’app scaricabile dal sito web dedicato: Cerberus.

Cerberus App: il software che consente di spiare un altro dispositivo da remoto

Il successo di questa app giace tutto nella sua versatilità. Può infatti controllare da remoto moltissimi aspetti dell’attività di un secondo dispositivo.

D’altra parte, l’app non risulta più presente sul Play Store, come comunicato ufficialmente sul loro sito, dal momento che indurrebbe al download di altre applicazioni non verificate. Nonostante i programmatori abbiano cercato di mediare con questa decisione, non si sono raggiunti risultati significativi e l’app non è stata ripristinata nello store digitale.

Pertanto è unicamente disponibile presso il sito di riferimento ufficiale. Naturalmente è consigliabile non cliccare, eventualmente, sui banner o sui reindirizzamenti in app.

Perché possa funzionare correttamente è necessario installarla sul dispositivo che si vuole monitorare da remoto, pertanto risulta indispensabile avervi libero accesso.

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