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DVB-T2: ecco cosa accadrà sulle TV degli italiani

Nel 2020 assisteremo a diversi cambiamenti nel nostro quotidiano. Primo fra tutti, l’arrivo del 5G sui mercati mondiali che porterà incredibili novità per la Smart Home e l’avvio delle prime Smart Cities. Per far posto alle nuove frequenze di cui il 5G avrà bisogno, son state modificate quelle delle trasmissioni televisive al nuovo standard DVB-T2, rendendo obbligatorio – a partire dai prossimi mesi – l’acquisto di un decoder di ultima generazione o di una Smart TV.

Bisogna prepararsi sin da subito per questa rimodulazione delle frequenze; entro il 20 Luglio del 2022 i canali televisivi italiani dovranno essere passati tutti sulle 700 Mhz. Grazie allo switch, si potrà godere anche di un maggiore bitrate nella trasmissione del segnale, pertanto si godrà d una qualità superiore.

Purtroppo come contro, tutti i televisori acquistati prima del 1 Gennaio 2017 saranno inutili, in quanto godono ancora delle vecchie frequenze. Per continuare a guardare i vostri canali preferiti, occorrerà un nuovo TV o un decoder che supporti lo standard

DVB-T2. Abbiamo specificato quella precisa data in quanto, proprio dal 1 Gennaio i produttori di televisioni sono stati obbligati ad adeguarsi al nuovo sistema.

 

DVB-T2: comprerete una nuova TV o un nuovo decoder?

 

Semplicemente con un decoder di ultima generazione si potrà godere ancora dei canali preferiti, tuttavia la qualità sarà inferiore ai TV che godono di un modem integrato per la fruizione dei contenuti alle suddette frequenze.  E’ anche vero che questa potrebbe essere l’occasione per acquistare uno dei tanti apparecchi televisivi Smart con Netflix integrato, e godere al meglio di tutto ciò che l’intrattenimento on-demand offre al momento. A supporto di ciò, lo Stato ha messo anche un bonus per molte famiglie per far fronte all’acquisto di un prodotto nuovo, TV o decoder che sia.

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Pubblicato da
Manuel De Pandis