La Polizia Postale riceve quotidianamente diverse segnalazioni di utenti che lamentano continui attacchi di phishing sul proprio client delle mail. Gli hacker cercano in ogni modo di rubare soldi agli utenti con ogni mezzo possibile immaginabile: attraverso la posta elettronica, via SMS, mediante il furto di identità o la clonazione delle sim. La moda del momento invece verte su una finta bolletta dell’Enel da saldare, ricevuta tramite posta elettronica e che ha già mietuto diverse vittime.
La mail di phishing fa riferimento ad una bolletta la cui fattura non è stata saldata. In alcuni casi invece, si parla di un fantomatico (quanto irrealistico) rimborso che Enel farebbe agli utenti in merito ad un pagamento avvenuto in eccesso. Inutile dirvi che si tratta di un furto in piena regola, in quanto nessuna azienda regala soldi. Senza contare che gli cyber criminali invogliano gli utenti a cliccare sul messaggio grazie al tono allarmista e sensazionalistico, tipico delle mail truffaldine.
Il messaggio che la Polizia Postale ha osservato nelle caselle di posta degli utenti che si sono lamentati a riguardo è molto simile a questo:
“Gentile Cliente,
abbiamo notato una fattura non pagata su una bolletta con riferimento № 02003445489738901-Scadenza-25/12/2019 di 49,67 € la società ENEL informa che il servizio energia sarà sospeso dal 31/12/2019.
Per risolvere questo problema inviamo la fattura in allegato
Cordiali saluti,
Enel Energia”
Le mail di phishing colpiscono anche Enel Energia
Un simile messaggio come quello che abbiamo letto sopra è palesemente truffaldino per una serie di motivazioni. In primis bisogna osservare il tono generico con cui è scritta la mail. Il contratto di riferimento è sicuramente inventato e per provarlo basta confrontarlo con quello di cui siete in possesso. Senza contare che spesso i messaggi si presentano con un tono formale ed informale al tempo stesso, con numerosi errori grammaticali, di distrazione e tanto altro.
Il nostro consiglio è sempre il medesimo: non cliccate mai i link contenuti all’interno e se possibile, eliminate immediatamente questi messaggi dalla vostra casella senza nemmeno aprirli, almeno una volta alla settimana.