Netflix

La piattaforma di contenuti in streaming Netflix, nonostante ogni mese propone tantissimi nuovi contenuti a tutti i propri abbonati, si sta trovando davanti a due grossi problemi.

Partiamo dal presupposto che i problemi non sono causati dalla quantità di contenuti che l’azienda propone, ma si tratta più che altro di conti e di pubblicità. Scopriamo i dettagli.

 

Netflix ha due grossi problemi

Il primo problema riguarda, come anticipato poco fa, i conti che continuano a deludere gli analisti, soprattutto per quanto riguarda le attese future. Il secondo è anche più grave del primo, si tratta della concorrenza, divenuta sempre più spietata in questi ultimi mesi del 2019. Non possiamo ancora determinare se la società sia già entrata in una voragine negativa, anche se ha un grande bisogno di mostrare al mercato di essere in grado di diversificare i propri contenuti rispetto alle altre piattaforme. Con altre piattaforme intendiamo Amazon Prime Video e le ultime nate come Apple TV+ e Disney+.

Non sarà sicuramente un compito facile per la piattaforma, anche se Reed Hastings non ha ancora molte carte da giocarsi. All’interno dell’ultimo documento depositato alla Sec, una sorta di Consob americana, la società ha mostrato con chiarezza come abbia fretta di trovare nuove fonti di ricavo perché i propri abbonati potrebbero non essere più sufficienti. Gli utenti più dispendiosi sono sicuramente quelli che si trovano nel Nord d’America, con un abbonamento medio mensile di oltre 13 dollari. Purtroppo però, il tasso di crescita della piattaforma continua a rallentare.

A questo va ad aggiungersi il fatto che i competitor, quali Disney+, Apple TV+ ed Amazon Prime Video a breve saranno in grado di finanziare la propria trasformazione attingendo ai settori più forti. Per esempio Disney ha da poco aumentato il prezzo dei biglietti dei propri parchi di divertimento, Amazon potrebbe ulteriormente aumentare il prezzo dell’abbonamento Prime. Netflix invece, sarà costretta ad aumentare le spese di marketing, che aumenterà di conseguenza la pressione sui conti. Non ci resta che attendere per scoprire le prossime mosse della piattaforma.

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