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Smartphone: alcuni vecchi modelli di cellulare possono fruttarvi più di 1000

Sono tanti i modelli di cellulari o di smartphone che vengono ricordati per un motivo particolare: che possa essere per l’innovazione tecnologica che portavano con sé, oppure ancora per il design che ha fatto innamorare tutti gli utenti, o ancora, la sua semplicità e immediatezza. Pensiamo a vere icone nel mondo della tecnologia come il Nokia 3310, lo Star Tac di Motorola, oppure ancora l’iconico Razr, da poco riproposto in chiave 2.0.

Ancor più sono i brand che si sono susseguiti negli anni; oggigiorno contarli tutti è un’impresa folle se non inutile. Alcuni telefoni però son stati una novità assoluta e ancora oggi, gli appassionati fanno a gara per accaparrarsene uno. Alcuni di essi possono valere una vera e propria fortuna nel mercato dei collezionisti. Scopriamo insieme di quali modelli stiamo parlando.

Cellulari e smartphone che valgono una fortuna: eccovene alcuni

Il primo device di cui vi parliamo è il mitico, l’immortale e lo storico Nokia 3310. Forse non è il più raro, tanto meno il più gettonato fra i collezionisti. Ma il suo prezzo nel mercato dell’usato si aggira intorno ai 150 Euro

. Diversa sorte per il Mobira Senator, sempre della casa finlandese:un prodotto decisamente più vecchio ma che vale più di 1000 € se tenuto in ottimo stato.

Chi si ricorda del brand Ericsson? Ora si occupa soltanto di infrastrutture, ma un tempo produceva anche ottimi cellulari che hanno avuto un discreto successo a cavallo degli anni ’90 e i primi anni del 2000. Il modello T28, di grande interesse da parte del pubblico di allora, adesso può valere fino a 100 Euro.

Il Motorola DynaTAC 800X invece è un pezzo più unico che raro: 300.000 pezzi venduti e un valore che supera i 1000 ; infine parliamo di iPhone 2G, il primo vero prodotto telefonico Apple della storia. Lanciato nel 2008, un device che ancora oggi suscita interesse soltanto a guardarlo, e che può valere anch’esso oltre il migliaio di Euro. E’ un modello un po’ difficile da trovare per via della sua scarsa commercializzazione in gran parte del mondo, ma gli appassionati difficilmente si lasciano scappare un gioiello simile non appena lo trovano nel mercato dell’usato.

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Pubblicato da
Manuel De Pandis