internet day

Ieri è appena trascorso l’Internet Day, dove si è celebrato il primo messaggio sulla rete ARPAnet mai inviato nella storia. A cinquant’anni dalla nascita dell’antenato di Internet, ripercorriamo brevemente il punto di partenza ci portò a conoscere il World Wide Web.

Cominciamo subito col dire che il primo tentativo di invio di un messaggio causò un crash del sistema dell’epoca, anche se nelle intenzioni dell’Università della California e dello Stanford Research Institute doveva andare diversamente. Infatti, l’esperimento del 1969 consisteva nell’invio di tre lettere che compongono la parola “LOG” dalla California a cui lo Stanford Institute doveva rispondere con “IN”. Ma dopo che furono inviate le prime due lettere, il sistema di ricezione dello Stanford andò in crash all’arrivo della lettera “G”.

 

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Dopo ore di lavoro fu tutto ripristinato, e del resto non c’è da meravigliarsi visto che si trattava di un periodo pionieristico. La comunicazione telefonica era fornita dalla società  AT&T e aveva una velocità di soli 50 kbps. Ricordiamo che all’epoca gli Stati Uniti erano appena sbarcati sulla Luna e fu facile catalizzare l’attenzione sulla nascente rete internet per scopi militari.

In più a complicare le cose si era in piena Guerra Fredda, e il Ministero della Difesa USA aveva incaricato l’ARPA, l’Advanced Research Projects Agency che aveva appunto sviluppato la sua rete militare, di raschiare il fondo di tutte le tecnologie esistenti per esprimere il meglio che si potesse. La paura degli effetti di un eventuale attacco missilistico dei sovietici era reale, così come lo spettro di una Terza Guerra Mondiale.

Pertanto, collegare nel 1969 centri strategici lontani geograficamente in maniera rapida, permettendo di sopperire a eventuali perdite dei dati, era diventato un obiettivo nevralgico dell’ARPA. E poi il resto è storia dei giorni nostri.

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