van gogh intelligenza artificiale

Quando la tecnica di restauro tradizionale non riesce a recuperare le opere dei grandi maestri di pittura europei, può venirci in soccorso l’intelligenza artificiale. Se un quadro è scolorito, screpolato o del tutto cancellato in alcuni punti, le AI possono ricostruire la pittura del maestro senza sbavature.

Una scelta che si sta rendendo necessaria nel mondo dei Beni culturali perché molte opere di inestimabile valore stanno cedendo il passo all’azione del tempo. Pertanto, è stato dimostrato che il nuovo prototipo di intelligenza artificiale ha previsto l’aspetto originale di alcuni dipinti di Vincent Van Gogh con successo.

 

L’Intelligenza artificiale diventa pittrice: guardate che capolavori

La notizia proviene dal lavoro di tre ricercatori olandesi ed è stata pubblicata sulle pagine della rivista Machine Vision and Applications, e nella fattispecie è la prima volta che una AI è in grado di ricostruire digitalmente i dipinti di Van Gogh ormai deteriorati con una precisione a livello di pixel elevatissima.

Il prototipo si basa su reti neurali dette convoluzionali, le quali imitano l’organizzazione della corteccia visiva degli animali per il riconoscimento delle immagini. Per ora l’algoritmo è stato addestrato a riconoscere lo stile di Van Gogh solo osservando le riproduzioni di disegni originali nel Museo Van Gogh ad Amsterdam. Anche se alle prime armi, la nostra AI ha ricostruito i disegni più deteriorati con risultati notevoli.

Come spiega Jan van der Lubbe a capo del progetto:uno dei principali obiettivi della nostra ricerca è stato quello di prevedere come potessero essere gli originali delle opere d’arte su carta. Abbiamo ottenuto risultati promettenti per la ricostruzione digitale dei disegni di Van Gogh rispetto a quelli ottenuti finora utilizzando altri metodi. Certo, Van Gogh era solo una prova o un esempio. La nostra tecnica potrebbe estendersi ai disegni di altri artisti, dipinti e vecchi documenti”.

 

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