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Utilizzare gli smartphone è diventata ormai un’abitudine globale che coinvolge utenti giovani e anche adulti. nel corso del tempo, infatti, questi piccoli oggetti Smart sono diventati dei veri e propri compagni che affiancano gli utenti In quasi tutte le loro operazioni giornaliere. Non è raro, infatti, che lo smartphone sia la prima preoccupazione al mattino di una persona e l’ultima, alla sera, prima di andare a dormire.

Visto, quindi, l’ingente uso che si fa degli smartphone non è un mistero che diverse preoccupazioni siano nate in merito. Tra queste, senza ombra di dubbio, sicura quella in merito all’insorgenza di tumori.

L’uso sfrenato degli smartphone può provocare l’insorgenza di mali come il tumore?

Al fine di poter rispondere a questa domanda in maniera accurata e veritiera, dobbiamo far riferimento a dei dati scientifici che sono stati generati da l’AIRC. l’Associazione Italiana, infatti, ha dedicato molto tempo a questo studio prevedendo anche degli esami in laboratorio per appurare la correlazione tra uso degli smartphone e l’insorgenza di malattie gravi.

Durante gli studi, e subito è emerso che gli Smartphone e le radiazioni emesse da questi ultimi non possono scientificamente provocare mutazioni genetiche del DNA e quindi dare luogo al nascere di mali incurabili. La spiegazione dietro questo fenomeno vi siete proprio nel tipo di radiazioni emesse dagli smartphone che sono di tipo non ionizzante e che quindi, a differenza dei raggi x ad esempio, possono provocare solo il surriscaldamento dei tessuti ed eventuali danni.

In ogni caso, precisiamo, che ogni smartphone prima di poter essere immesso sul mercato deve superare dei test specifici che lo rendano sicuro per l’uso e soprattutto sicuro per l’uomo.

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