La multinazionale svedese Ericsson che opera in 180 Paesi e fornisce servizi di tecnologia e di comunicazioni, software e infrastrutture in ambito ICT ha recentemente depositato un brevetto fuori dagli schemi; si tratta di una nuova e fantastica tecnologia che rende gli smartphone a prova di ladro.

Un vero e proprio sistema capace di modificare il coefficiente d’attrito del dispositivo mobile in base al cotesto rilevato; Cosa significa? Eccovi descritti tutti i dettagli nello specifico.

Ecco perché gli smartphone non potranno più essere rubati

A Stoccolma, Ericcson ha presentato un brevetto originale, mai visto prima: Adaptive friction; si tratta di una nuova tecnologia che rende difficile al rapinatore, rubare un dispositivo mobile.

Con questo sistema, al ladro che tenta di rubare lo smartphone, gli verrà molto difficile perché nel dispositivo saranno integrati diversi sensori nelle fotocamere, microfoni, accelerometro, sensori di prossimità e quelli di luminosità; insomma, in parole povere, lo smartphone sarà capace di rilevare un furto in atto e inizierà a vibrare a frequenze ultrasoniche che lo renderanno super scivoloso (da come suggerisce il nome del brevetto). In questo modo, il probabile rapinatore non riuscirà a toglierlo dalla tasca o dalla borsa del legittimo proprietario; una vera e propria tecnologia che renderà tutti i dispositivi mobili di ultima generazione più sicuri.

Secondo le varie notizie, si tratta ancora di un brevetto e non è detto che arrivi in commercio; comunque sia, i big dell’hi tech sono continuamente al lavoro per realizzare sistemi di sicurezza mai visti fino ad ora che vanno oltre la password, il riconoscimento facciale o quello dell’impronta.

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