Il prossimo anno si colorerà di tante attese novità, tra queste il nuovo digitale terrestre. Grazie all’implementazione del nuovo standard, il DVB T2, i canali Rai e Mediaset cambieranno frequenze e libereranno le attuali per permettere al 5G di occuparle. Sebbene siano ancora molti i punti da appurare, qualcosa di sicuro c’è: bisognerà effettuare dei cambiamenti in casa!
DVB T2: ecco cosa fare per non rimanere senza TV
Con l’arrivo del nuovo standard, ogni utente sarà tenuto ad aggiornare il proprio televisore al fine di continuare a guardare la tv. Questa operazione, però, non potrà esser svolta in egual modo da tutti quanti:
- chi possiede una televisione posteriore al 2017 potrà effettuare una semplice risintonizzazione;
- chi possiede una televisione antecedente al 2017 dovrà acquistare un decoder o una nuova tv.
Come mai? Beh, perché dal 2017 in poi le televisioni sono state prodotte obbligatoriamente prevedendo il supporto al più recente codec. Grazie a questo dettaglio, quindi, il DVB T2 è pianamente supportato.
Decoder: quale bisogna comprare?
I decoder in grado di leggere il DVB T2 HEVC sono già in vendita e nei diversi negozi di elettronica o non, se ne trovano a bizzeffe. Davanti alle diverse fasce di prezzo, però, un utente potrebbe confondersi e chiedersi quale dispositivo sia il migliore. Proprio per questo motivo, oggi vi spieghiamo le principiali differenze tra i diversi modelli in vendita.
Prima di procedere con la differenziazione di questi, parliamo del prezzo: in linea di massima il costo di un decoder per il DVB T2 si aggira tra i 15 ed i 30 euro; in media, un modello da 20/25 euro presenta le caratteristiche essenziali a cui ogni utente è alla ricerca.
Quali sono queste? Il supporto ai canali in alta definizione, supporto ai canali satellitari ed eventuali canali Pay TV.
La differenza tra i restanti decoder consiste proprio nell’aggiunta di più o meno servizi: salendo con il prezzo si otterranno eventuali supporti per la connessione internet, dimensioni ridotte o veri e propri TV Box Android. Mentre diminuendo il costo si restringerà la scelta verso semplici decoder in grado di recepire il segnale dello standard e basta.
Una risposta alla domanda “qual è il migliore?“, quindi, non può essere concessa visto che alla fine dei giochi, il tutto viene ricondotto alle proprie esigenze personali.