Google Home sfida AlexaLa peculiarità di Google Home e Alexa è che sono in grado di recepire richieste sviluppate vocalmente dagli individui: sanno, quindi, trasformare onde sonore in input informatici che stimolino gli assistenti stessi a cercare sul web risposte adeguate. È interessante avere l’opportunità di porre domande in forma colloquiale, in modo da non sprecare tempo nel ricercare applicazioni o siti internet adeguati al dubbio considerato e nel selezionare all’interno di essi ciò che si sta effettivamente tentando di trovare.

Le domande a cui questi dispositivi sono in grado di rispondere sono estremamente varie: possono reperire dati circa il meteo, la data di nascita di un cantante, la distanza tra due città e molto altro ancora. Inoltre, è possibile sfruttarli al fine di ascoltare una determinata playlist musicale, utilizzando i dispositivi stessi come amplificatori del suono, oppure per inserire eventi sul calendario personale, aggiungendo anche sveglie che li ricordino.

Google Home ha un prezzo di listino di € 149,00 con spedizione gratuita dal sito ufficiale del Google Store: questa spedizione è anche tracciabile e il sito stesso ha una pagina dedicata che mostra come ciò possa essere fatto. Inoltre, Google Home è disponibile all’acquisto presso alcuni punti vendita fisici, quali MediaWorld, Unieuro e i negozi WindTre. Nonostante ciò, questo prodotto ha il vantaggio di essere venduto mediante un sito chiaro ed esplicativo: questo è certamente un suo punto a favore, che lo predispone all’acquisto da parte dei clienti.

Google Home: sfrutta l’intelligenza artificiale

Inoltre, Google ha sviluppato anche una versione ridotta di questo dispositivo che, come tale, è stata chiamata Google Home Mini. Quest’ultimo prodotto ha l’enorme pregio di essere facilmente mimetizzabile all’interno dell’abitazione, essendo piccolo e disponibile in colori neutri, come il bianco ed il grigio: nonostante ciò, è fornito anche in una tonalità di rosa, utile per chi, invece, vuole mostrarlo e metterlo in evidenza. La disponibilità del colore corallo, però, è limitata agli acquisti portati a termine mediante lo store di Google e non è disponibile per Google Home, prodotto solo in due tinte (bianco e grigio). Anche il prezzo è vantaggioso, essendo di € 59 al pezzo, con spedizione nuovamente gratuita.

Sia Google Home che Google Home Mini, hanno il difetto di essere compatibili unicamente con i sistemi operativi iOS e Android: infatti, questi dispositivi sono configurabili ed utilizzabili mediante l’uso di un’apposita applicazione scaricata sul proprio smartphone. Quindi, la pecca si ha poiché alcuni cellulari possiedono sistemi operativi differenti dai due citati: questo punto è da tenere in considerazione al fine di non avere sorprese spiacevoli in seguito al tentativo di utilizzo del prodotto.

Per quanto riguarda Alexa, si devono fare distinzioni tra i diversi dispositivi: attualmente, Amazon ha principalmente in vendita Amazon Echo di seconda generazione, Amazon Echo Dot di terza generazione e Amazon Echo Plus di seconda generazione. Anche in questo caso, i prezzi sono diversi e, rispettivamente, di € 99,99, € 59,99 e € 149,99. Il paragone con il dispositivo di Google, quindi, viene fatto con Amazon Echo Dot, di pari prezzo con Google Home Mini e, soprattutto, pubblicizzato come “Amazon’s Choice”, quindi come ciò che Amazon consiglia di acquistare. Questo prodotto è disponibile in tre colori neutri (bianco, nero e grigio) e possiede quattro microfoni a lungo raggio, in modo che riesca a recepire i suoni da qualsiasi punto della stanza. Per quanto riguarda le funzioni, esse sono le medesime dei dispositivi Google.

Le recensioni riguardanti i prodotti Google e quelli Amazon sono poco utili per discriminare gli uni dagli altri in un’ipotetica scelta di acquisto poiché i punteggi per i due prototipi presi in considerazione sono molto simili: 4,6/5 con 27 385 votanti per Google Home Mini e 4,8/5 con 11 500 votanti per Amazon Echo Dot.

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