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BenQ GV1, annunciato nuovo mini videoproiettore per il tempo libero

BenQ GV1 è adesso commercializzato ora anche in Italia. Si tratta di un mini videoproiettore LED portatile senza fili che permette di trasmettere istantaneamente in streaming su grande schermo, tramite connessione Wi-Fi, Bluetooth o USB-C, ogni tipo di contenuto digitale come film, video, foto, presentazioni.

Estremamente funzionale e oggetto di design nello stesso tempo, il BenQ GV1 può essere utilizzato senza problemi di installazione o connettività in qualsiasi ambiente o situazione: mentre cucini, fuori casa con gli amici, al lavoro e persino mentre ci si allena. Il dispositivo assicura un’esperienza senza paragoni.

E il merito è della dimensione dell’immagine proiettata che arriva fino a 100 pollici. Una comoda cerniera di regolazione consente un’inclinazione di 15 gradi della lente di proiezione superiore, e uno spostamento verticale di 77 cm. Presente anche la correzione automatica della distorsione trapezoidale e una sorgente LED

con 30.000 ore di operatività.

ininterrotta. Il tutto in un design compatto e sviluppato in verticale. BenQ GV1 ha un peso di soli 708 grammi che lo rendono davvero portatile. È dotato anche di un altoparlante monoblocco da 5 Watt, mentre la batteria assicura un’autonomia di 3 ore. Praticamente perfetta per guardare un film.

 

BenQ GV1, prezzo di vendita in Italia

Il mini videoproiettore alimentato dalla Digital Light Processing, la tecnologia all’avanguardia vincitrice del premio Oscar (Academy Award of Merit) nel 2015 e utilizzata nel 90% dei film digitali di tutto il mondo, è disponibile all’acquisto in Italia ad un prezzo non proprio economico. Esattamente a 349 euro.

Giacomo Rocchi, Sales and Marketing Director di BenQ Italia ha dichiarato: “con il nuovo GV1, la carica innovativa, che ha fatto di BenQ il punto di riferimento della videoproiezione a livello mondiale, diventa icona di uno stile di vita contemporaneo che sempre di più si riconosce nella mobilità e nell’ibridazione di oggetti e situazioni”.

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Pubblicato da
Marco Serra