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Recensione Razer Phone 2: potentissimo ma poco ottimizzato

Recensione Razer Phone 2

Uno smartphone da gaming molto molto potente, costruito da una delle aziende leader nella produzione di accessori hi-tech dedicati al mondo dell’entertainment. Vi parliamo di Razer Phone 2, ovvero la seconda versione di un telefono che esteticamente fa discutere ma che fa delle prestazioni al top il suo vanto.

 

Descrizione preliminare

Partendo dall’unboxing, vi confessiamo subito che siamo rimasti sorpresi dall’eleganza della confezione nonostante sia un brand che non bada molto a queste sottigliezze. Troverete ovviamente solo l’essenziale atto all’uso dello smartphone, mentre al nostro collega hanno inviato in prova delle cuffie in-ear Razer Hammerhead che offrono un sound davvero ottimo anche se un pochino scomode per chi ha l’orecchio piccolo.

Razer Phone 2, come detto, ha un design che può dividere l’opinione pubblica. A parte i bordi troppo squadrati e una back cover molto accattivante, il frontale del device si presenta un pò bruttino: cornici troppo pronunciate, casse stereo potenti poste in basso che rovinano l’estetica. Insomma, visto frontalmente non direste mai di avere a che fare con un top di gamma di un’azienda così titolata. Rispetto a Huawei Mate 20 o OnePlus 6T ha un design un po’ anacronistico.

Ora, chi compra uno smartphone del genere non è assolutamente colpito da questo tipo di estetica ma, sebbene lo scopo di questo Razer è diverso dall’essere fashion, questo device è anche molto pesante e tozzo nei suoi 220 grammi per 8 mm di spessore. In tasca si fa davvero sentire, ed è un peccato viste le dimensioni tutto sommato contenute. L’uso ad una mano è faticoso, vuoi per il peso o per i bordi squadrati. Consigliamo in merito l’uso di una cover, poiché Razer Phone 2 ha l’aggravante di essere scivoloso.

 

Particolarità di Razer Phone 2

Cosa vi salta all’occhio quando guardate questo smartphone? Ovviamente parliamo del logo Razer che campeggia su una back cover a specchio che non trattiene le impronte. Il logo s’illumina in base al colore o al ritmo che scegliamo noi (forse un po’ volgare si direbbe), ma è una feature che desta certamente curiosità in chi non conosce il brand.

Sulla parte frontale del telefono troviamo due casse stereo che rendono un audio veramente corposo e cristallino. Manca la porta per il jack audio da 3,5 mm, ma con un audio di questa fattura non vi serviranno se giocate o ascoltate musica. Lateralmente troviamo il pulsante per lo sblocco dello schermo che assorbe anche la funzione di riconoscimento biometrico precisa 9 volte su 10.

Il display è una delle cose belle di Razer Phone 2. Al cospetto abbiamo un pannello da 5,7” con risoluzione QHD a 120 Hz: un’esperienza visiva sempre piacevole

in ogni condizione di luce o d’uso. I colori sono vividi, non saturi all’estremo come negli AMOLED, ma comunque sempre equilibrati.

Prestazioni hardware e software

Il processore Snapdragon 845 fa il resto, ovvero rende questo smartphone molto fluido e reattivo ai nostri input grazie anche agli 8 GB di RAM. La versione di Android 8.1 Oreo è quasi stock con poche aggiunte da parte di Razer nei menu, il che rende ancora più veloce il sistema. È previsto un aggiornamento al nuovo OS Pie 9.0, ma alla data della recensione questo smartphone non riceve alcun update da ottobre 2018. Non ne siamo proprio contenti.

A corredo di Razer Phone 2 c’è una batteria da 4.000 mAh veramente ottima, poiché per muovere un dispositivo del genere serve un accumulatore che lavori per bene a supporto delle tante feature spinte al massimo. Tuttavia, c’è un buon rapporto tra consumo e autonomia che ci porta generalmente a cena senza necessità di ricarica, opzionabile via wireless o fast charge.

Comparto fotografico

Nonostante lo smart sia velocissimo, c’è un problema grave all’app della fotocamera: mentre si fanno delle foto o dei video, può capitare che vada in crash senza motivo. Non è un caso isolato, ed è un evento che lascia amarezza in bocca per un device con un hardware top.

C’è inoltre un piccolo difetto sulla messa a fuoco dell’obiettivo, poiché fa un po’ di fatica ad adattarsi ai cambi di focus veloci. L’app ha moltissime impostazioni quasi da pro, e i video possono essere girati fino al 4K. Anteriormente abbiamo un sensore da 8 MP, mentre sul posteriore c’è una dual camera da 12 MP con entrambi gli obiettivi stabilizzati. Attenzione, però, perché la stabilizzazione ottica non è assolutamente sufficiente: nei video è pessima, sembra quasi che il soggetto vada a scatti.

 

Conclusioni

A chi è destinato questo smartphone? Sicuramente non all’utente medio, il quale non metterà mai nelle sue opzioni di acquisto un Razer Phone 2 a confronto di un iPhone XS o XS Max. Questo perché sono due device totalmente differenti anche se appartengono alla classe top di gamma. Il costo di Razer si aggira sugli 850 euro e, al netto dei difetti, è eccessivo per uno smartphone che offre tanta potenza ma non quanto un OnePlus 6T. Il target è dunque ben preciso, ovvero gli amanti del gaming che non vogliono rinunciare a giocare anche in mobilità. Infatti, come si comporta Razer Phone 2 nel gaming? Beh in maniera eccellente, il frame rate è sempre altissimo e i doppi speaker stereo vi avvolgono e immergono nel titolo che state giocando.

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Pubblicato da
Flavio Mezzanotte