Sono giorni intensi, quelli che sta affontrando il colosso cinese Huawei. Per chi non ne fosse venuto a conoscena, l’azienda cinese è stata vittima di un vero e proprio scandalo.

Pochi giorni fa c’è stato l’arresto della cfo di Huawei, Meng Wanzhou, nonché figlia del fondatore. L’arresto è avvenuto (su mandato americano) in Canada ed il motivo riguarda la violazione delle sanzioni nei cofronti dell’Iran.

Questa notizia ha fatto scalpore per i mercati finanziari, i quali hanno paura di un nuovo scontro tra gli Stati Uniti e Cina. Un arresto di questa importanza non ha alcun precedente, e viene da considerarlo inedito.

 

L’arresto rischia di compromettere il 5G

A tale proposito, la Cina ha chiesto di liberare subito la Meng Wanzhou senza avere riscontri. Questo evento può comportare a delle ripercussioni negative non solo sui mercati finanziari, ma anche sul 5G.

Proprio qualche giorno fa, il Regno Unito aveva minacciato di escludere Huawei dalla fornitura di tecnologie per la realizzazione del 5G. Come riporta il Financial Times, il primario operatore inglese Bt ha annunciato di voler eliminare ‘le apparecchiature di rete Huawei dal core delle reti 4G nel giro di due anni, in linea con una policy interna che prevede di collocare il costruttore cinese ai margini dell’infrastruttura delle telecomunicazioni.

In poche parole, l’operatore inglese da il proprio appoggio alla guerra che sta portando avanti il presidente Donald Trump contro l’azienda cinese, la quale rischia di essere tagliata fuori anche dal 5G.

Huawei rimane sulle proprie convinzioni, anche se da quello che ci risulta avrebbe accettato di cambiare alcune procedure nel Regno Unito. Per rimanere aggiornati su questa vicenda, vi consigliamo di collegarvi al sito di TecnoAndroid.

 

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