wind, tre, vodafone, tim call centerVogliamo farvi una semplice domanda: “Quante volte siete stati disturbati dai Call Center nel momento meno opportuno della vostra giornata?“. Beh, la risposta sembra quasi scontata: troppe. Spesso il semplice fastidio si trasforma in un ladrocinio legalizzato dal cartello degli operatori mobili.

Vodafone, TIM, Wind Tre e tutti gli altri Contact Center sono molto scrupolosi quando si tratta di attivare offerte indesiderate. Sembra strano, ma capita anche nel 2018. Cadere nella trappola è semplice, basta solo una parola.

 

Offerte ed abbonamenti da pagare a sorpresa grazie ai Call Center

Si presentano cordialmente, quasi fossimo amici da una vita. I fantomatici Bruno, Silvia, Antonio e via dicendo si espongono in tono pacato ed accogliente proponendo offerte da capogiro. Magari le offerte sono anche valide, ma noi non vogliamo proprio saperne e faremmo di tutto per chiudere la chiamata. Da buona educazione decidiamo di declinare l’invito che si fa sempre più insistente.

Nel corso della conversazione vengono proposte delle domande del tipo “Ma lei sta pagando X€ al mese. Non le andrebbe di risparmiare?“. La tentazione di dire semplicemente “Sì, ma per il momento non mi interessa” è forte. Ed è proprio qui che sta il tranello.

Nel momento in cui diciamo un semplice “sì” questo viene registrato nei sistemi che inseriscono la chiamata del database. Lo script dell’operatore prevede solo un semplice “sì” di conferma per l’attivazione dell’offerta ed i consensi commerciali.

A quel punto passano un paio di giorni ed il postino ci recapita una lettera: la fattura di un operatore con cui non abbiamo assolutamente nulla a che fare.

Per non cadere in questo autentico raggiro c’è una sola cosa da fare, ossia non dire mai e poi mai la parola “sì” nelle chiamate provenienti dai Call Center, chiunque essi siano.

Le segnalazioni per questo genere di truffe sono in costante ascesa ed è proprio per questo che bisogna stare all’erta. Per non farti cogliere del tutto impreparato scopri il nuovo sistema Google per l’identificazione dei Call Center che consente agli utenti Android di capire a priori chi sta chiamando.

Ti sei ritrovato in situazioni simili? Sei riuscito a far valere i tuoi diritti? Lasciaci pure la tua personale testimonianza.

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