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Roma nella top cinque delle città chiave per badi, la prima app di affitti di stanze

Badi, la prima app di affitti di stanze non turistiche in appartamenti condivisi, continua la sua espansione in Italia e aggiunge Roma alla lista di città maggiormente strategiche a livello globale insieme a Barcellona, Madrid, Parigi e Londra. “Roma è un mercato che offre grandi potenzialità per alcune delle caratteristiche che lo contraddistinguono”

Questo è quanto afferma Alvaro Cordoba, Co-founder e CMO di badi, spiegando che “prima di tutto la sharing economy è molto apprezzata a Roma e chi vive nella città è anche molto aperto a nuovi servizi e soluzioni che approdano sul territorio. Oltre a questo, i costi degli affitti sono elevati e la domanda in alcune zone è superiore all’offerta”.

Pertanto, la condivisione degli appartamenti è una naturale conseguenza. Badi è un’alternativa per trovare una stanza in modo semplice, rapido e gratuito. Il 25% delle iscrizioni alla piattaforma in Italia proviene proprio dalla capitale e oltre il 60% degli utenti sono professionisti e hanno in media 31 anni.

 

badi, la prima app di affitti di stanze, è un successone a Roma

I quartieri che registrano maggiore offerta sono Prenestino-Labicano, Tuscolano e Ostiense. Carol Jiang, Vice President of Global Expansion di badi, ha aggiunto: “vogliamo investire su Roma e sviluppare il mercato delle stanze in affitto, semplificare il processo di ricerca e convincere chi ha delle stanze vuote ad aprirle al mercato

“.

Badi permette di pubblicare o cercare stanze disponibili in appartamenti condivisi e di trovare coinquilini secondo l’età, i gusti e gli interessi, connettendo le persone senza intermediari né commissioni. È l’unica piattaforma di settore che utilizza l’intelligenza artificiale per mettere in contatto chi cerca una stanza e chi cerca un coinquilino.

Il suo team di data scientist ha messo a punto uno Smart Recommendation System che unisce le informazioni contenute nei profili social degli iscritti ad altre acquisite grazie al machine learning. Ogni volta che un iscritto accetta o rifiuta un possibile match, il sistema è in grado di recepire ed elaborare ulteriori preferenze e affinare la ricerca.

Questo consente a chi cerca una stanza o un coinquilino di trovare in poco tempo delle persone realmente affini che altrimenti non avrebbe individuato. Una volta effettuato il match le due persone possono parlare attraverso la chat dell’app, organizzare le visite e concludere la loro ricerca più rapidamente.

Dal 2018 badi ha introdotto la possibilità di riservare una stanza attraverso l’app ed effettuare un pagamento sicuro a distanza. Un modo per versare la caparra per bloccare la stanza, con il denaro che verrà reso disponibile al locatore 48 ore dopo il suo arrivo nell’appartamento. È l’unica realtà del settore a offrire questo servizio.

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Pubblicato da
Marco Serra
Tags: affittibadi