Al giorno d’oggi si sente parlare frequentemente di attacchi hacker, i quali possono irrompere in qualsiasi momento nei sistemi informatici delle grandi aziende ma anche nei nostri dispositivi per rubare i dati personali. Alcune volte l’individuo che compie queste azioni riesce a non lasciare nessuna traccia del gesto compiuto, ma non è il caso che stiamo per esporre.

Precisamente cinque anni fa, qualcuno era riuscito a violare il sito della Nasa grazie ad alcune falle del sistema che permisero di cambiare l’homepage. Oggi, possiamo dire con maggiore convinzione che questo caso è stato risolto nel migliore dei modi. Infatti, la Polizia Postale è riuscita a scoprire la persona che ha effettuato questa cattiva azione.

 

Ragazzo disoccupato di Salò arrestato

Da quello che che è emerso in queste ultime ore, l’individuo che ha svolta questo ‘attacco hacker‘ è un ragazzo italiano di 25 anni. Quel giorno in cui violò il sito della Nasa aveva esattamente 20 anni ed attualmente è disoccupato

E’ palesemente visibile che l’indagine portata avanti dalla procura di Brescia insieme agli investigatori della Polizia Postale è stata molto lunga e dopo numerose ricerche si è arrivati al verdetto finale. Infatti, il ragazzo di Salò ha amesso tutti gli atti compiuti, assumendosi le proprie responsabilità.

Entrando del dettaglio della causa, il ragazzo è stato accusato di accesso abusivo e danneggiamento a sistema informatico, dopo aver hackerato otto domini connessi alla Nasa e allo stesso tempo a sostituire l’home page con una falsa (defacement). Successivamente, il ragazzo preso dall’euforia rivendicò quell’azione svolta sui social, precisamente con gli amici di ‘Master italian hacker Team’. Proprio questo gesto è stato uno dei segnali principali che hanno portato gli investigatori ad individuare veramente il colpevole.

 

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