Poste Italiane resta comunque l’espediente più utilizzato dai criminali che si spacciano per l’azienda tentando di preoccupare i clienti. I tentativi di frode rivolti a questi ultimi arrivano solitamente tramite email fake o SMS fraudolenti che invitano al rinnovo dei dati ma, negli ultimi mesi, anche Facebook è utilizzato dagli hacker.
Spacciandosi per assistenti di Poste Italiane, i criminali approfittavano della Pagina ufficiale dell’azienda, creata per offrire supporto ai clienti. Gli hacker fingendosi ben disposti a fornire aiuto, contattano personalmente i clienti in difficoltà chiedendo loro dati sensibili al fine di risolvere eventuali problemi. Ricevute le credenziali, però, si affrettano a svuotare i conti dei clienti rubando così i loro risparmi.
Una tecnica che accompagna il phishing e che può essere evitata tenendo bene a mente che è importante non fornire dati online. Gli utenti devono accertarsi che la Pagina presenti la spunta blu che ne indica l’ufficialità prima di affidarsi alle persone sbagliate.
I tentativi di frode utilizzeranno sempre nuove tecniche per ingannare gli utenti ma prestando attenzione e seguendo le indicazioni necessarie sarà semplice proteggere i propri risparmi.