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Ecco le 3 funzioni che ci aspettiamo di vedere sugli smartphone del 2019

Gli smartphone del 2019 rasenteranno la perfezione, o almeno questa è la speranza che tutti noi nutriamo nei confronti di un settore che tra alti e bassi fatica ad introdurre delle vere e proprie novità rivoluzionarie di comparto.

In particolare ci si aspettano decisivi cambiamenti su più fronti. Sono fondamentalmente 3 i punti essenziali sui quali ci si dovrà concentrare in vista di un nuovo anno all’insegna della tecnologia mobile. Ma attenzione, perché pur avendo tra le mani un mostro di tecnologia potreste non poterlo usare in queste condizioni.

 

Smartphone 2019: 3 funzioni che ci aspettiamo di vedere a breve

Questa sezione accoglie le speranze di tutti gli amanti della tecnologia pura, quella che cambia radicalmente il nostro modo di interagire con le funzioni dei dispositivi. Sono 3 i pilastri che occorre sradicare per giungere al giusto compromesso tra richieste comuni e servizi mobile.

 

Notch, no grazie!

Essential ha lanciato la moda, Apple ha seguito a ruota con i suoi iPhone X e tutti gli altri produttori si sono adeguati al nuovo trend della tacchetta anteriore del display. Ma, diciamocelo, è davvero orrenda. Sono in molti a non gradire questa odiosa trovata.

Non tanto per il solo aspetto estetico (già di per sé molto discutibile) ma anche per quello pratico che trova un serio ostacolo alla rappresentazione grafica delle immagini e dei video, troncati in maniera obbrobriosa sebbene si possa intervenire via software nella stragrande maggioranza dei casi.

Questo 2018 all’insegna dei top di gamma sarà ancora popolato dalla notch area, ma ci aspettiamo che il trend si inverta a favore di nuovi sistemi che offrano schermi Full-View

senza l’odiosissima plancia frontale dei sensori e delle fotocamere.

 

Lettore impronte sotto lo schermo

Discusso sin dai tempi di Note 8, il sensore per la scansione delle impronte digitali sotto schermo è diventato croce e delizia di molti produttori, che si sono prodigati nella realizzazione di brevetti e sistemi atti a curare questo ben determinato aspetto.

Produttori come Huawei l’hanno già implementata e sperimentata con successo a bordo dei suoi Mate RS. Una scelta azzeccata, che ha consentito di rendere più lineare il design estromettendo del tutto la componente fisica di contatto.

 

Ricarica wireless smartphone per tutti

La ricarica senza fili è popolare ed ampiamente utilizzata in molti contesti. Sia in auto che in casa possiamo ricaricare il nostro telefono poggiandolo sulla comoda basetta di ricarica induttiva. Possiamo, ma non in tutti i casi.

Ne sono esempi i top di gamma del 2018 appartenenti alle file delle società cinesi OnePlus, Xiaomi e Huawei, che con i loro ultimi e rispettivi OnePLus 6, Mi 8 e P20 Pro non offrono tale livello di implementazione. Come possiamo avere una tripla fotocamera (parliamo di P20 Pro) e non una semplice spirale interna che consente di ricaricare lo smartphone senza fili con standard Qi?

In tal senso contiamo su un decisivo cambio di rotta dei produttori. Nel 2019 non vogliamo non poter contare su simili funzioni, a fronte di dispositivi che costano parecchi soldi e location che offrono di per sé la possibilità di ricaricare il telefono in ogni momento (succede in hotel, ristoranti e colonnine di ricarica mobile sparse in giro per il mondo).

Secondo il vostro parere, cosa possiamo aspettarci dal prossimo 2019 per quanto riguarda le novità del mondo smartphone? Sarà Samsung a rivoluzionare il mercato con i suoi telefoni indistruttibili oppure Huawei con i suoi primi telefoni 5G? E che posizione assumerà Apple in tutto questo? Restate sintonizzati sui nostri canali per scoprirlo.

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Pubblicato da
Domenico