T-Mobile e Nokia hanno siglato un nuovo accordo per potenziare la rete 5G negli Stati Uniti. L’accordo del valore di circa 3,5 miliardi consentirà a T-Mobile di accelerare i suoi sforzi di espansione del 5G e al contempo rafforzare la presenza di Nokia nel mercato wireless.

Il mercato negli USA sta diventando sempre più competitivo con l’avvento del 5G. Ciò a causa di aziende come Samsung che hanno stabilito importanti partnership, limitando quindi il potenziale commerciale di Nokia nel segmento. T-Mobile ora ha accettato di acquistare una soluzione end-to-end 5G di Nokia, tra cui le piattaforme radio AirScale, i servizi SON, il software CloudBand e l’infrastruttura AirFrame annunciati all’inizio di quest’anno.

T-Mobile e Nokia hanno deciso di investire miliardi di dollari per migliorarsi a vicenda nello sviluppo del 5G

Il colosso tecnologico finlandese assisterà T-Mobile nei suoi sforzi per una rete nazionale basata sulla banda a onde millimetriche da 28 GHz, nonché sulle vaste proprietà di 600 MHz dell’azienda. Il servizio mobile in questione sarà pienamente conforme agli standard 5G New Radio di 3GPP, sia esistenti che in arrivo. Lo sviluppo è in linea con il precedente voto di T-Mobile, in attesa che il governo degli Stati Uniti concluda la sua revisione della fusione proposta con Sprint.

Al momento non è chiaro a che punto sia la partnership di recente divulgazione. L’unica menzione di Sprint è quella di Neville Ray, Chief Technology Officer di T-Mobile. Egli ha detto che il duo sarà in grado di accelerare ulteriormente i propri sforzi di implementazione 5G. Nel frattempo, i due poli stanno perseguendo la prossima generazione di connettività separatamente. T-Mobile ha anche presentato la propria partecipazione alla prossima asta di mmWave della FCC a novembre. I due giganti delle telecomunicazioni sperano che la loro proposta sia approvata entro la metà del 2019.

Articolo precedenteSmartphone agosto 2018: da Samsung Galaxy Note 9 a Moto Z3
Articolo successivoAndroid P arriverà ufficialmente per OnePlus 3 e 3T, rumors confermati