L’ultimo aggiornamento di v4.9 di Telegram porta tantissime novità, tra cui una funzione rivoluzionaria: Passport. Questa implementazione è stata annunciata dall’azienda come come ”metodo di autorizzazione unificato per servizi che richiederebbero un’identificazione personale”. Con Passport, gli utenti caricano letteralmente la propria identità personale e altri documenti importanti sui server di Telegram, e quindi questi dati possono essere condivisi istantaneamente con servizi che richiedono l’identificazione del mondo reale.

Parliamo dunque di dati personali, e non solo la propria mail e password; trattasi dunque di un vero e proprio passaporto digitale, sempre a portata di smartphone. I dati salvati sui server di Telegram sono conservati mediante criptazione end-to-end, e vengono esclusivamente condivisi con il servizio da noi prescelto. Attualmente, l’unico servizio che supporta Passport è ePayments.com.

 

Telegram 4.9: tantissime novità

Per fortuna, è possibile continuare a utilizzare il servizio di messaggistica istantanea senza doversi necessariamente iscrivere a Passport (almeno fino ad ora). Con la versione 4.9 l’azienda russa consente all’utente di contrassegnare i messaggi come letti direttamente dalla notifica del messaggio stesso. Ciò elimina la necessità di aprire l’applicazione quando già si conosce il contenuto del messaggio.

Miglioramenti piccoli e costanti, che fanno di Telegram un’ottima alternativa ad altre app di IM come WhatsApp. Si spera che il team di Telegram continui ad aggiungere ulteriori funzionalità richieste dalla community, di modo che l’applicazione possa continuare la sua evoluzione fino a diventare un vero e proprio social network.

Articolo precedenteUn nuovo metodo basato sugli atomi di idrogeno consente di creare SSD fino a 138 TB
Articolo successivoTelegram Passport: in arrivo metodo di autenticazione per servizi storage