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Amazon ha usato la psicologia per farci spendere di più durante il Prime Day

L’Amazon Prime Day 2018 è ormai terminato da qualche giorno, da subito si è potuto constatare che questo è stato l’anno con maggior successo per la piattaforma. Molto probabilmente anche grazie alla durata, ben 36 ore di sconti folli, a differenza delle 24 degli anni passati.

L’azienda di Jeff Bezos ha raggiunto ed abbattuto il muro dei 100 milioni di prodotti venduti, nonostante ci sia stato un primo intoppo con i server della piattaforma. Amazon, utilizza la psicologia per far spendere più soldi agli utenti, ecco in che modo.

 

Ecco come Amazon utilizza la psicologia per far spendere più soldi agli utenti

Non sono sicuramente un caso le offerte lampo o le offerte a tempo, ma dei veri e propri studi di marketing. Molti utenti, il giorno successivo al Prime Day si rendono conto di aver acquistato troppi prodotti, magari anche inutili, a causa della tecnica utilizzata dall’azienda. Martedì sera intorno alle 22

, soltanto due ore prima al termine del Prime Day, la piattaforma ha messo in atto la sua strategia.

All’interno del sito sono iniziati a comparire prodotti Lightning Deals, offerte super convenienti della durata di poche ore. Il tempo scorre in fretta e i prodotti si esauriscono facilmente, quindi l’utente si affretta ad acquistare “prima che finisca il prodotto”. La scienza ha confermato che la tecnologia del Lightning Deals induce gli utenti ad acquistare di più. A differenza di altri siti, Amazon propone anche un grafico che mostra in tempo reale i pezzi che rimangono in magazzino.

Secondo il Professor Ruoming Cui, le informazioni come prodotti e tempo rimasti, sono fondamentali per spingere il consumatore ad acquistare quel prodotto, anche se non ne ha bisogno. Sempre secondo Cui, la piattaforma spinge l’utente, con il Lightning Deals, a rivalutare il suo bisogno verso quel prodotto.

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Pubblicato da
Veronica Boschi