Recensioni

Recensione Amazon Echo 2°gen: l’AI Alexa da ora parla italiano

Recensione Amazon Echo

Nelle scorse settimane alcuni fortunati, tra cui noi, hanno ricevuto una mail da Amazon per invitarli a provare il loro ultimo prodotto Echo. Si tratta sostanzialmente di uno speaker con all’interno l’ultimo sviluppo dell’intelligenza artificiale Amazon Alexa. Lo scopo di noi tester selezionati è di dare un contributo al linguaggio italiano di Alexa che necessita ancora di migliorie. Si tratta, dunque, di un device che ancora non è uscito ufficialmente in Italia ma che, in altri paesi, è già sul mercato da qualche tempo con un prezzo intorno ai 100 euro. Per cui, è logico pensare che il costo di Echo in Italia si aggirerà sulla stessa cifra.

La linea di prodotti Amazon Echo, di cui quello che abbiamo testato è solo uno dei tanti, possiamo accostarla ai dispositivi Google Home. Ovvero, parliamo di un assistente smart sempre in ascolto e pronto a esaudire richieste di vario genere. Vediamo di cosa è capace Echo nella nostra recensione.

 

Descrizione del prodotto

Come detto, si tratta di uno speaker la cui destinazione d’uso principale è l’ascolto di buona musica. Supporta la connessione bluetooth al nostro smartphone, per riprodurre comodamente la musica del telefono, oppure ascoltare i brani direttamente con Amazon Echo. Per optare per questa seconda scelta, occorre prima di tutto configurare uno dei nostri account musicali, come a esempio Spotify o lo stesso Amazon Music, tramite l’app Alexa. Una volta fatto il collegamento, ascolteremo musica direttamente da Echo.

Per quanto riguarda la varietà di scelte in riproduzione, Amazon Echo offre la possibilità di scegliere brani di un autore in particolare, ascoltare le stazioni radio o scegliere un genere di musica.

 

L’AI Alexa su Amazon Echo

L’intelligenza artificiale contenuta in Amazon Echo vi assiste perfettamente nelle vostre richieste. Basta pronunciare “Alexa” per farvi ascoltare e poi chiedere di “mettere un po’ di musica”. In base alle nostre preferenze che l’AI raccoglie dai nostri account musicali, Alexa riprodurrà per esempio la “Top 50 Latina”. Se richiedete, invece, un genere in particolare, l’assistente di Amazon vi riprodurrà una playlist o una stazione radio con quello che state cercando.

Ma Alexa, come AI, non si ferma di certo qui. Come assistente digitale è in grado anche di spaziare in campi diversi nelle nostre richieste

. Se avete curiosità o domande d cultura generale, volete saper il meteo o, semplicemente, cercate intrattenimento, Alexa fa per voi. Basta vedere la nostra video recensione per capire che possiamo chiedere di tutto, persino una barzelletta (ma potrebbe non far ridere…).

Ultima considerazione ma non meno importante, Alexa è in grado di svolgere anche i compiti basilari di assistenza personale. Quindi liste della spesa, appuntamenti, sveglie e promemoria sono funzioni classiche anche qui disponibili. Ce ne sono molte altre di funzioni, ma allo stato attuale di testing, Amazon Alexa non è ancora al top.

 

Domotica e altre funzioni dell’app Alexa

Un altro utilizzo che possiamo fare di Amazon Echo è il controllo sugli elettrodomestici o sui dispositivi di tipo smart presenti in casa. Ovviamente l’app di Alexa è sempre lo snodo per configurare tali operazioni. Ormai le nostre case sono sempre più smart, e il mercato facilita tale moda offrendo device già compatibili con gli assistenti digitali, a partire già dalle lampadine. Sull’app, nella sezione “Casa intelligente” possiamo aggiungere i dispositivi che vogliamo a condizione che siano compatibili con Amazon Alexa.

L’app poi riassume e permette di configurare molte delle cose che vi abbiamo citato in precedenza. Sulla home page troviamo il riassunto di tutte le configurazioni di Amazon Echo. Ci sono tutte le nostre playlist musicali, le liste, le sveglie e quant’altro. Come tester, abbiamo trovato curiosa ma ancora acerba la funzione “Drop In”. Si tratta di una chat per parlare con gli amici, a patto che abbiano anche loro Alexa e un device Echo. Infine, la sezione “skill” è ancora un campo vuoto e dovrebbe introdurre tutte le nuove feature sviluppate per Alexa.

 

Conclusioni

La domanda che sorge spontanea è: “ha senso spendere 100 euro per un device del genere?” La nostra risposta è senza dubbio “Sì”. Amazon Echo è uno di quei prodotti di cui ne capiamo l’utilità solo quando lo utilizziamo per un po’ di tempo. Nel nostro quotidiano è molto utile e riesce ad agevolare diverse operazioni altrimenti tediose. Se volete saperne di più, controllate il sito di Amazon. Noi continuiamo il nostro test, aspettando che Echo arrivi sul mercato in italiano alla fine dell’anno.

 

Condividi
Pubblicato da
Flavio Mezzanotte