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Google aggiunge 17 nuovi smartphone Android Enterprise Recommended: ancora niente Galaxy


Google ha annunciato di aver esteso il programma Android Enterprise Recommended aggiungendo 17 nuovi dispositivi. Per chi non lo conoscesse, il programma raccoglie tutti i migliori smartphone Android per le aziende secondo una serie di requisiti ben definitivi che vanno dalla vendita diretta dei prodotti ai frequenti aggiornamenti software.

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La lista, che vi avevamo raccontato in questo articolo, comprende adesso i nuovi Sony Xperia XZ2 e XZ2 Compact, Motorola Moto G6, Moto G6 Plus e Moto Z3 Play, Huawei P20 e P20 Pro, BlackBerry KEY2, Nokia 3.1, Nokia 5.1, Nokia 6, Nokia 7 Plus e Nokia 8 Sirocco. A questi si aggiungono anche i primi tablet Android Enterprise Recommended.

Stiamo parlando dei nuovi Huawei M5 da 8.4 pollici e Huawei M5 da 10.8 pollici. Infine, sono entrati all’interno del programma anche due nuovi OEM: Sharp con AQUOS SH 10-K e Sonim con XP8. Continuano ad essere assenti i Galaxy di Samsung

che Google, evidentemente, non ritiene affidabili nel mondo del lavoro.

 

Android, i dispositivi migliori per le aziende vengono scelti da Google in persona

Con queste new entry, l’Android Enterprise Recommended di Google vanta 39 dispositivi di nove produttori diversi. Smartphone che coprono dalla fascia più importante del mercato a quella più bassa con Nokia 3.1 ad esempio. Gli stessi OEM che ricevono un livello avanzato di supporto tecnico e formazione direttamente dai tecnici Google.

HSBC, una delle più grandi istituzioni bancarie e finanziarie del mondo, segue il programma di Google per scegliere gli smartphone da fornire ai propri dipendenti. Rientrare, pertanto, nell’Android Enterprise Recommended diventa importante per tutte le aziende che guardano con attenzione al proprio status.

I requisiti per entrare, lo abbiamo detto, riguardano aree molto importanti ovvero la sicurezza dello smartphone, la presenza di software affidabile ed il rilascio di aggiornamenti frequenti che migliorano l’esperienza di utilizzo e se necessario risolvono i problemi di sicurezza.

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Pubblicato da
Marco Serra