navigatore waze multa ZTL PassTra impianti di navigazione implementati all’auto con pacchetti opzionali, il sempre verde Google Maps e altri strumenti di navigazione stradale, quale sarà la scelta migliore?

Da una parte troviamo servizi gratuiti e costantemente aggiornati, dall’altra degli impianti collegabili direttamente alla plancia, pacchetti opzionali con prezzi decisamente elevati.

Sembrerebbe molto semplice definire la scelta migliore ma a quanto pare il navigatore resta comunque un accessorio fondamentale per la maggior parte degli automobilisti italiani.

 

 Per gli automobilisti italiani “chi più spende meno spende”

La qualità continua a vincere e nonostante i costi elevati il navigatore continua ad essere scelto dagli automobilisti. Lo dimostrano le ultime nate di casa Audi che inseriscono il navigatore di bordo all’interno del pacchetto multimediale “Audi Virtual Cockpit” pacchetto di fascia più alta tra gli accessori. Sicuramente eccezionale ma  il cui costo si aggira sui 3000€  ai quali vanno sommati i vari aggiornamenti necessari per il suo funzionamento.

Discorso simile è applicabile per i sistemi di navigazione dei due principali produttori di software per smartphone ovvero Carplay di casa Apple e il nuovo Android Auto, ideati non solo per gli spostamenti in auto ma anche per i tragitti dei mezzi pubblici e degli itinerari percorribili a piedi, fattore che rende l’utilizzo a volte confusionario.

Gli italiani sembrano favorire accessori costosi ma convenienti per le loro auto lasciando totalmente da parte l’estetica. Il sistema anticollisione e il navigatore satellitare sono infatti gli optional più richiesti.

A quanto pare anche gli ultimi sondaggi confermano che  la qualità batte la convenienza per i nostri automobilisti.

Articolo precedenteRecensione Doogee S50: il rugged phone che non delude!
Articolo successivoKena Mobile: nuova offerta che nessuno si aspettava con 1000 minuti e 4 Giga in 3G