PostePay EvolutionLa PostePay di Poste Italiane, oggigiorno, è sicuramente uno dei mezzi di pagamento più diffusi, soprattutto per acquisti online, data la sua semplicità. Infatti, per averne una basta rivolgersi presso qualsiasi ufficio postale e nel giro di qualche ora potrete avere la vostra “carta gialla”, attivarla ed iniziare ad usarla.

È molto usata anche per ricevere pagamenti: infatti basta semplicemente avere il numero della carta ed il codice fiscale dell’intestatario ed il gioco è fatto. Proprio la semplicità con cui si possono effettuare pagamenti e/o ricariche è forse il tallone di Achille di questa carta.

Quante volte vi sono arrivate email provenienti apparentemente da Poste Italiane con oggetto, ad esempio, “La tua carta PostePay è stata bloccata” e successivamente nel testo dell’email compare un link, con scritto “clicca qui per sbloccare la tua carta”. Chi è meno avvezzo alla tecnologia, o chi è distratto, chi va di fretta, non fa caso al vero mittente dell’email e clicca sul link inserendo i dati della carta. MAI fare una cosa del genere! In un battito di ciglia, tutti i soldi sulla vostra PostePay saranno spariti.

Questo fenomeno appena descritto è detto phishing. È un tipo di truffa telematica con la quale un truffatore cerca di ottenere informazioni personali, codici di accesso, password, fingendosi un’associazione, un ente, una banca ecc…

Come prevenire e come bisogna fare per tenere il denaro della PostePay al sicuro?
È bene dire che l’ufficio postale ha il vostro numero di telefono ed il vostro indirizzo di residenza e di solito sono questi i due metodi di contatto: o tramite chiamata o tramite lettera. Ogni volta che vi arriva un’email, fate attenzione al mittente e noterete come sono sempre indirizzi Internet temporanei.

Al limite, per essere sicuri al 100% che si tratta di una truffa, cercate l’indirizzo mittente su internet e vedrete che non esiste. In secondo luogo, fate attenzione al testo della lettera che presenta errori di traduzione o frasi logicamente sconnesse e non corrette, dovute ad una pessima traduzione, o peggio ancora, banalissimi errori grammaticali. Se sfortunatamente avete cliccato sul link, noterete come si viene reindirizzati su altri siti web diversi da quello di Poste Italiane e lo si può notare dal layout della pagina o dall’URL diverso da www.poste.it. Ancora, se avete un browser aggiornato, noterete come non riesca a trovare un certificato di sicurezza valido e quindi vi compare vicino all’URL la dicitura “sito web non sicuro”.

Postepay: poco sicura se non si prendono le giuste precauzioni

Se invece volete fare acquisti su internet, assicuratevi sempre di farlo su siti ufficiali ed eseguire quindi transazioni sicure. Valgono un po’ le stesse regole prima dette per i siti web. Attenzione all’indirizzo internet, al logo (che sia quello ufficiale!). Fate attenzione al momento in cui andate a pagare: molto spesso si aprono diversi banner e capita che si è stati indirizzati ad altri siti. Leggete le recensioni dei siti prima di acquistare: questo sia per evitare che vi scalino tutti i soldi dalla PostePay, ma anche che la merce vi arrivi e quindi non andiate incontro ad un altro tipo di truffa.

Subito dopo un acquisto è sempre bene andare a controllare il vostro estratto della carta e verificare che sia stato prelevato esattamente l’importo dell’acquisto. Oggigiorno, la maggior parte dei siti offrono la possibilità di pagare con altri metodi, ma comunque collegati alla PostePay, di sicuro più efficaci e sicuri, come ad esempio PayPal.

Infine se siete stati vittima di una truffa, chiamare immediatamente il Contact Center di Poste Italiane per richiedere il blocco della carta, rivolgetevi sempre alla Polizia Postale o ai Carabinieri per sporgere regolare denuncia, anche se difficilmente riuscirete ad avere i soldi indietro da Poste Italiane.

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