pc windows

Sempre più indaffarati nell’uso dei vostri smartphone da dimenticare il vostro vecchio PC Windows? E’ ormai per voi noioso accenderlo perché rispetto al vostro fiammante Samsung Galaxy S9 è diventato lento? Tranquilli, con questi piccoli trucchi cerchiamo di dare una raddrizzata alla situazione. Cominciamo:

Fare il restart del vostro PC almeno una volta al giorno

Se trattate il vostro PC come il vostro smartphone, sappiate che prima o poi dovete fare un restart. Non si può tenere sempre in stand-by e ricaricarlo quando la batteria vi sta per lasciare, un restart pulisce la RAM ed elimina molti file temporanei che vanno ad ingrossare le fila della cartella .temp, rallentando il PC.

Cancellate i file temporanei

Non basta riavviare il PC, a volte i dati temporanei (vera nemesi di Windows) vanno eliminati da voi stessi. Per cancellarli, andate prima di tutto su Start e digitate nel box di ricerca “temp”. Vi aprirà la cartella dei file temporanei, dove troverete un mare di file da togliere a vostro piacimento e il pc ne gioverà. Oppure usate il tool di rimozione dei file temporanei presente in start-accessori e farà tutto da solo.

Eseguite la deframmentazione una volta al mese

Il sistema Windows, per chi non lo sapesse, non organizza i file in maniera logica ma li sparge qua e là nei vari spazi del disco fisso. Soprattutto se installate programmi molto pesanti sul pc, alla lunga il sistema fatica a ritrovare ogni singolo pezzettino sparso in giro sul disco. Una deframmentazione del disco sarebbe una manna. Usate pure il tool di Windows, sempre andando su Start-accessori-utilità di deframmentazione dischi, oppure cercate defrag nel box di ricerca.

Aggiornare sempre con Windows Update

Ora, parlare di fare aggiornamenti sul vostro pc Windows è spesso lapalissiano, visto che normalmente li fa da solo appena ha una connessione disponibile. Spesso però, come nel mio caso, avere la funzione di aggiornamento automatica vi consuma il piano tariffario della vostra chiavetta internet o del vostro router da smartphone. Se li avete disattivati, abbiate cura di farli ogni settimana perché sono fastidiosi, ma in Windows risolvono un sacco di problemi.

Rimuovere programmi ingombranti e pulire l’avvio automatico

La maggior parte dei programmi che un utente installa sul pc potrebbe autoavviarsi all’accensione di Windows, rallentando il sistema che non smetterà di caricare, oppure sembrerà impallato. Sempre dal vostro menu Start cercate l’avvio automatico e togliete da quella sezione tutti i programmi che non necessitate all’avvio. Inoltre, sarebbe opportuno mantenere pulito il pc da programmi particolarmente ingombranti che non usate spesso. Se potete, disintastallateli.

Se possibile, espandere la RAM

Un altro fattore che potrebbe rallentare il PC è la scarsezza di RAM disponibile. Se sei un utente che ha mille programmi aperti nello stesso momento, usi dei tool di modifica grafica e foto molto richiedenti RAM, sarebbe opportuno vagliare un aumento hardware di questa memoria. Installarla non è così difficile e non costa cifre esagerate. Attualmente è bene avere, sia per notebook che per pc desktop, almeno 6 GB di RAM.

Se hai un desktop PC, aprilo e spolvera

Sembra una sciocchezza questo consiglio, ma vi assicuro che un PC rallenta anche se è pieno di polvere all’interno. Non solo, la polvere che si deposita sulla ventola di raffreddamento della CPU, dell’alimentazione o sui componenti della scheda madre fa alzare la temperatura di molto. E più il pc si scalda e meno è veloce. Quindi, forza! Spegni il pc e lascialo raffreddare, armati poi di cacciavite. Aprilo e pulisci le parti che riesci a raggiungere senza fare danni, aiutandoti anche con piccole aspirabriciole.

Articolo precedenteIn uno smartphone anche la batteria vuole essere coccolata
Articolo successivoCome velocizzare un Macbook, nonostante Apple dica sia perfetto