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Rimodulazioni Tre Italia: come cambiano le tariffe e quanto pagheremo per le nostre offerte

A partire dal 24 Marzo 2018 l’operatore Tre Italia introduce rincari per tutte le sue promozioni e le sue tariffe. Gli aumenti si devono alle disposizioni di Legge 172/2017 che si applicano per tutti gli operatori. Ma quanto andremo a pagare in più noi utenti Tre e come cambieranno le nostre soglie base?

Tre Italia aumenta le tariffe: cosa devi sapere e cosa cambia

Tre Italia come TIM, Vodafone e Wind si adeguerà a breve alla tariffazione mensile. Tutte le promozioni passeranno dai consueti 28 giorni al mese intero prevedendo un aumento dell’8,6% sulla spesa. In maniera diretta cambieranno anche le soglie mensili per i minuti, i messaggi SMS ed i Giga della promozione.

La compagnia ha già iniziato a diffondere i primi SMS informativi circa il cambio delle tariffe che si applicano anche al piano base Power29. Il piano che sino ad oggi ha previsto chiamate senza scatto a 29 cent al minuto, SMS a 29 cent e 20 cent al MB di traffico non costerà più €0.50 a settimana ma €2.17 al mese.

I cambiamenti si applicano a tutte le promozioni già attive ed a quelle future. In virtù delle previste rimodulazioni è nostro diritto recedere dal contratto senza penali o costi per passare anche ad altro operatore. Il tutto entro e non oltre il prossimo 23 Marzo 2018

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Per esercitare il diritto di recesso è possibile proseguire attraverso varie strade:
  1. Raccomandata A/R: indicando come causale: “modifica delle condizioni contrattuali‘” per inoltro mezzo posta all’indirizzo:
    “Wind Tre S.p.A. Casella Postale 133 – 00173 Roma Cinecittà”
  2. Posta Elettronica Certificata: indicando come Oggetto dell’email: “modifica delle condizioni contrattuali‘” all’attenzione del destinatario:
    “servizioclienti133@pec.h3g.it”
  3. Contatto al numero gratuito: 133 sezione “Area Clienti 3”
  4. Presso un qualsiasi punto vendita sul territorio nazionale

Ovviamente potete esercitare il vostro diritto di recesso passando ad un’offerta più vantaggiosa ma quel che è certo è che si tratta di una misura universale cui presto o tardi si adegueranno tutti i gestori. La situazione potrebbe migliorare con l’ingresso di Iliad, per la quale si è riferito di un netto anticipo sui tempi di ingresso al mercato.

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Pubblicato da
Domenico