Honor 9 Lite è stato ufficializzato la scorsa settimana, nel corso di un evento stampa svoltosi a Milano a cui eravamo presenti. Abbiamo testato a fondo il dispositivo e siamo finalmente pronti a recensirlo nello specifico. Piccolo spoiler pre-recensione: se siete alla ricerca di un nuovo device sotto i 220 euro, questo Honor 9 Lite fa al caso vostro!
Honor 9 Lite: confezione
La confezione del terminale è la solita e tradizionale Honor, molto colorata e semplice nei materiali. All’interno della stessa non vi sono molti accessori:
- caricatore a muro con ingresso USB;
- cavo USB to micro-USB 2.0;
- manualistica di base e garanzia.
Materiali e design
Honor 9 Lite ha dimensioni perfette per uno smartphone di nuova generazione (151 x 71.9 x 7.6 mm) ed un peso molto contenuto pari a 149 grammi. Il display IPS Full HD+ 18:9 quasi borderless poi, rende l’esperienza visiva davvero unica. Ma vogliamo parlare veramente del design? Secondo me non c’è nulla da aggiungere oltre alle immagini del dispositivo: l’estetica è urlo (parere soggettivo ma condiviso da molti utenti a quanto pare) ed i materiali costruttivi di assoluto pregio. Purtroppo, però, vi è un piccolo difetto: il grip non è eccellente in ogni circostanza e capita spesso che lo smartphone scivoli dalle mani o da ripiani su cui è appoggiato. Inoltre i materiali, per quanto qualitativamente apprezzabili sembrano piuttosto fragili. Insomma, super mega bellissimo ma delicato.
Hardware
Il comparto hardware è di tutto rispetto se rapportato alla concorrenza di altri marchi, forse leggermente meno interessante se rapportato all’ormai abbondantissima concorrenza in casa Huawei-Honor. Ottima, come sempre, per semplicità ed intuitività l’interfaccia utente EMIUI 8.0 con Android 8.0 Oreo (anche se potrebbe non essere gradita ai più a livello prettamente grafico). Le restanti specifiche tecniche sono le seguenti:
- Processore octa-core Kirin 659 da 2 GHz (con processo costruttivo a 16 nm), piuttosto potente e performante. Una CPU ideale in quasi ogni circostanza per un utente medio (WhatsApp, Facebook, Instagram, ecc.), ma purtroppo leggermente “stretta” per l’utente avanzato che utilizza lo smartphone per lavoro (a causa dei leggerissimi rallentamenti nell’aprire alcuni applicativi pesanti);
- GPU Mali T830 MP2. Buona per la fascia di prezzo a cui è proposto il dispositivo, ma anche in questo caso perfetta per l’utente medio, non per i gamer accaniti;
- Memoria RAM da 3 GB, che per il momento reggono molto bene l’OS e le decine e decine di applicazione utilizzate quotidianamente;
- Memoria interna da 32 GB (circa 10/11 GB occupati dall’OS e 20 GB effettivi a disposizione dell’utente), espandibile mediante scheda micro-SD fino a 256 GB;
- Batteria non removibile da 3000 mAh. Buona l’autonomia complessiva (con un utilizzo medio si conclude tranquillamente la giornata), ma purtroppo delude l’assenza della ricarica veloce (tempo di ricarica da 0 a 100%: circa 2 ore e mezza/3 ore);
- L’alloggio previsto per l’operatore di rete (dual-SIM) è dual nano-SIM (il secondo alloggio può essere usato per la seconda SIM o per la micro-SD);
- 4G-LTE Cat. 6 (Velocità di download: 300 Mb/s; velocità di upload: 50 Mb/s);
- Bluetooth v4.2. Funziona bene, ma non benissimo. Come per Huawei P9 Lite, anche questo Honor 9 Lite stenta a connettersi in maniera istantanea ai tanti oggetti hi-tech in nostro possesso. Badate bene… nulla di grave! Però, rispetto anche ad Honor 7X la velocità di connessione differisce di un 5/6 secondi;
- A-GPS capace di cogliere il segnale in maniera quasi istantanea e comunque molto preciso;
- Accelerometro, prossimità, giroscopio;
- Ottimo sensore di impronte digitali posteriore che consente di sbloccare lo smartphone in 0,25 secondi garantendo un accesso rapido e sicuro al dispositivo;
- Sensori di luminosità e prossimità perfetti in ogni circostanza;
- Ebbene sì, ha anche l’ingresso da 3.5 mm per le cuffie!
Interfaccia
Il sistema operativo pre-installato è Android 8.0 Oreo e quasi sicuramente riceverà in futuro l’aggiornamento alla prossima versione major del sistema del robottino verde. L’interfaccia grafica è semplice ed intuitiva grazie alla UI proprietaria “EMIUI 8.0“, forse però poco gradevole alla vista.
Display
Bello, bellissimo. Un po’ come ogni cosa di questo dispositivo. Display IPS LCD Full HD+ (1080 x 2160 pixels) da 5.65 pollici con una densità di 428 ppi. Il pannello anteriore non è protetto da alcun vetro certificato, ma è tagliato con tecnologia 2.5D. Altissima (per la fascia di prezzo) anche la luminosità pari a 522 nits. Complessivamente ci possiamo ritenere molto soddisfatti da questo comparto, che unitamente al design donano al dispositivo uno stile unico ed inconfondibile.
Fotocamera e multimedia
Il comparto fotografico è perfettamente in linea di mercato, né superiore né inferiore. La presenza della doppia camera anteriore da 13 +2 MP, così come quella posteriore (sempre 13 + 2 MP) è un fattore meramente estetico ed promozionale del dispositivo. Rispetto agli smartphone top di gamma, infatti, è difficile trovare un’effettiva utilità (sui flagship, infatti, la doppia cam serve per effetti bokeh, per lo zoom ottico 2X, per foto grandangolari, ecc). In ogni caso, non ci si può di certo lamentare. Gli scatti sono buoni quasi in ogni circostanza, specialmente in diurna. I video sono registrati in Full HD a 30 fps con una qualità in linea con la concorrenza nelle stessa fascia di prezzo. Qualità non certo esaltante, ma nemmeno pessima.
Conclusioni
Honor 9 Lite è senza ombra di dubbio uno degli smartphone più interessanti sotto i 220 euro di questo 2018. Ne consigliamo calorosamente l’acquisto se siete alla ricerca di un device performante, con un design superbo e che non vi faccia dilapidare un patrimonio per acquistarlo. Naturalmente è già disponibile su Amazon (con Prime) a 226 euro, ma se tra qualche settimana dovesse scendere intorno ai 200 euro sarebbe davvero un’occasione unica da non farsi sfuggire!