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Google: investiti 76,8 milioni di dollari in una piattaforma di giochi

Di recente Google ha deciso di investire circa 76,8 milioni di dollari per Chushou TV, una piattaforma cinese di giochi mobile. L’azienda, acquistando tale piattaforma, forse vuole attirare acquirenti che risiedono in Cina.

Google si contraddistingue spesso come investitore in start-up e società di vario genere. In particolar modo, Chushou TV è una società focalizzata attualmente soprattutto nel mercato interno cinese. Dunque, l’acquisto di tale servizio comporta un far leva soprattutto in quel territorio.

Chushou TV è nota anche come “Tentacle Live”, un servizio di live streaming di giochi rivolti agli utenti cinesi e con delle funzionalità simili a Twitch. Tuttavia una delle differenze fondamentali tra Chushou TV e Twitch è proprio il gioco mobile. La piattaforma cinese offre ai giocatori mobile un modo per trasmettere in streaming, in tempo reale dal proprio smartphone, i giochi che si stanno riproducendo in quel momento. In questo modo altri possono guardare ciò che si sta facendo, come si sta giocando.

Analogamente ai servizi di streaming live in generale, Chushou TV offre anche funzionalità legate all’aspetto social, come la possibilità di chattare con altri utenti e performer

. Secondo il sito web della società, Chushou TV è attiva da luglio 2015. Da allora ha accumulato oltre 100.000 giocatori. Inoltre, ci sono più di 10 milioni di utenti che vedono gli altri giocatori in streaming.

L’obiettivo di Google è dominare il mercato dei giochi di live streaming in un modo o nell’altro.

Questa non è la prima volta che Google cerca di investire in un servizio di live streaming correlato al gioco. In particolare ci sono parallelismi tra questo investimento e il modo in cui Google (tramite YouTube) ha cercato di acquisire Twitch anni fa. Quell’accordo non è mai andato in porto, ma sembra che Google non voglia demordere.

I dettagli completi sui finanziamenti di questa trattativa, o il motivo per cui Google sostiene in particolare Chushou TV, rimangono piuttosto limitati.

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Pubblicato da
Rosalba Varegliano