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Negli ultimi anni uno degli aggiornamenti di WhatsApp che ha fatto più discutere è stato quello che ha introdotto le notifiche di lettura. Le meglio conosciute “spunte blu”, come tutti ben sanno, hanno il compito di far conoscere ad un contatto se e quando il messaggio inviato in una chat è stato letto. Come tutte le funzioni “invasive” in molti hanno scelto di disattivare tale tool. La piattaforma consente infatti di rendere inattive le notifiche di lettura attraverso il menù “Impostazioni”.

WhatsApp, ecco come aggirare le spunte blu

Una volta disattivate le notiche di lettura i nostri contatti non potranno più sapere se abbiamo letto un determinato messaggio, ma a nostra volta non potremo sapere se un nostro messaggio è stato letto. Una sorta di legge del contrappasso.

Anche con le “spunte blu” disattivate, esiste però in realtà un metodo per scoprire se un nostro messaggio è stato letto. Il trucchetto è molto semplice. Basta inviare semplicemente un contenuto (testo o foto che sia) ad un nostro contatto WhatsApp. A quel punto, subito dopo aver inviato il contenuto, occorre registrare ed inviare un messaggio vocale (anche breve e di pochi secondi). Il messaggio vocale, infatti, sarà tracciato con le notifiche di lettura. Il meccanismo, quindi, è automatico: se il messaggio vocale è stato ascoltato così sarà stato anche per gli elementi inviati in precedenza. Semplice, no?

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