Editoriale

ZenFone 4, la scommessa di ASUS parte dalla fascia media

Gli ZenFone 4 rappresentano la scommessa di ASUS. L’azienda taiwanese ha organizzato in Italia il lancio globale della sua nuova gamma di smartphone, effettuando un importante investimento. La location scelta è stato il famoso Convention Center – La Nuvola di Roma, realizzata dal noto architetto Massimiliano Fuksas. L’enfasi riposta nell’evento fa comprendere quanto questa serie di dispositivi sia importante nella strategia futura della società.

La fascia media alla riscossa

Qui su TecnoAndroid abbiamo ampiamente sviscerato tutte le specifiche tecniche dei dispositivi appartenenti a questa nuova gamma targata Asus. In tal senso, vi invito a visualizzare l’articolo che trovate linkato qui nel corpo. Fra tutti questi prodotti, quello che personalmente ritengo essere il più interessante è certamente lo ZenFone 4, ovvero il medio-gamma.

Leggi anche: ASUS presenta la nuova gamma di ZenFone 4 in Italia, anteprima e approfondimento

Non è un mistero come i middle-level stia letteralmente dominando il mercato smartphone a livello globale. Lo sa bene ASUS, che è riuscita a realizzare questo ZenFone 4 utilizzando componenti davvero interessanti. Il SoC Snapdragon 630 è certamente una garanzia di ottime prestazioni, ancora di più accoppiato ai 4 GB di RAM dello smartphone dell’azienda taiwanese. Intelligente la scelta di optare su uno schermo da 5,5 pollici Full-HD, che garantisce una qualità visiva di livello senza impattare troppo sulla batteria.

Il tutto è sublimato dall’eccellente comparto fotografico, una peculiarità non così scontata su un medio gamma. ASUS ha infatti integrato una dual-camera posteriore, con il sensore principale da 12 MP f/1.8 dotato di stabilizzatore ottico dell’immagine. A questo è stato affiancato un secondo sensore da 8 MP con ottica grandangolare a 120°, utilissimo per settare al meglio la profondità di campo.

Non solo, ma in sede di presentazione ASUS ha anche confermato che questo ZenFone 4 riceverà ufficialmente Android Oreo. Dunque, si tratta di uno smartphone che sarà anche supportato lato software nel corso del tempo. Insomma, un prodotto decisamente completo, con un unico grande punto interrogativo.

Il prezzo come tallone d’Achille

ZenFone 4 è stato infatti posizionato a 499 euro. Un prezzo decisamente elevato per un medio gamma, soprattutto considerando quanto offerto dalla concorrenza in questo segmento. Non è un caso che i brand cinesi, in questi anni, abbiamo vissuto una crescita letteralmente esponenziale. La chiave è stata quella del rapporto qualità/prezzo proprio per quanto riguarda i middle-level.

Salvo rare eccezioni però, gli smartphone Android hanno sempre subito una certa svalutazione nel corso del tempo. La sensazione è che anche lo street price di questo ZenFone 4 sia destinato a scendere rapidamente. Con una cifra intorno ai 350 euro, la nuova creatura ASUS si configurerebbe senza dubbio come un best-buy.

Potrebbe dunque essere questo lo smartphone con il quale ASUS ha pianificato di acquisire nuova quota mercato. Del resto, il brand è senza dubbio radicato a livello globale e, in accoppiata alla discesa di prezzo dello ZenFone 4, potrebbe rappresentare un fattore chiave per il successo dei dispositivi mobili dell’azienda taiwanese nei prossimi mesi. Staremo a vedere.

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Pubblicato da
Saverio Alloggio